Lodi, ancora furti nei cimiteri

Ai ladri sacrileghi del cimitero non bastano più i tetti delle cappelle, le lastre di rame sulle coperture dei loculi o le grandi fioriere di decorazione. Al Maggiore di viale Milano, infatti, ora sono scomparsi perfino i piccoli vasi in rame davanti a molte tombe.

Le segnalazioni arrivano in particolare dal campo 20, sulla destra rispetto all’ingresso principale, dove riposano circa 500 defunti nei loculi.

Qui sono spariti almeno una decina di piccoli vasi, ma i furti potrebbero essere molti di più, visto che le vittime spesso non fanno la denuncia e magari non ne parlano nemmeno con i custodi del cimitero. E in effetti da viale Milano dicono di non sapere nulla di questi episodi.

I familiari dei defunti, quindi, durante una visita, hanno trovato nei giorni scorsi i fiori che avevano lasciato davanti ai propri cari appoggiati sopra i portavasi in ottone; e, guardando all’interno di questi, si sono accorti che i recipienti di rame erano spariti. Non è chiaro se il furto sia avvenuto durante una delle incursioni estive nel camposanto (fra l’11 e il 12 agosto o in quelle precedenti di luglio, sempre di notte) o se si tratti di furti avvenuti magari di giorno, quando nei colombari non c’era nessuno o addirittura durante l’orario di chiusura, ovvero fra le 12 e le 14.30.

Una delle vittime degli ultimi furti di vasi, dopo aver fatto la scoperta, si è rivolta in comune per avere notizie, e lì le hanno detto che avrebbero fatto la segnalato dell’episodio. Da quel momento non ha saputo più nulla.

Un furto simile di vasi in rame era avvenuto anche al cimitero di San Bernardo, all’inizio dello scorso aprile. Anche in quel caso ne sparirono una decina, e l’assessore ai servizi al cittadino Gianbattista Pera, intervenuto di persona per verificare la situazione, annunciò l’intenzione del comune di fare una denuncia alle forze dell’ordine.

Ma i furti nei cimiteri oramai sono diventati quasi un fatto all’ordine del giorno durante questa estate. Fra il Maggiore e Riolo, infatti, si sono contate ben otto incursioni notturne, sempre con lo stesso obiettivo: il rame. L’ultima risale all’inizio della settimana scorsa, quando venne razziato il camposanto di Riolo. Ora sono stati scoperti anche i furti dei vasetti di rame.

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