LODI Anti influenzali a pieno ritmo, segna il passo il siero contro il Covid
Vaccini «Fragili e anziani non devono sottovalutare il rischio del coronaviru»
Vaccinazioni, a ritmo spedito contro l’influenza, a rilento quelle contro il Covid. Passata la paura dell’epidemia, le persone non sentono più l’urgenza della vaccinazione contro il Coronavirus.
Nel territorio dell’Asst di Lodi, infatti, dall’1 ottobre all’1 dicembre, sono stati somministrati 43mila 500 vaccini contro l’influenza Considerando che in tutta l’Ats di Milano città metropolitana ne sono stati somministrati complessivamente 636mila 847, il Lodigiano si attesta come uno dei territori più protetti contro il virus influenzale. La parte del leone è fatta dalle persone con più di 64 anni. In questa fascia, infatti, sono state somministrate, nel Lodigiano, 26mila 265 dosi; 8mila 639 sono le dosi somministrate tra i 18 e i 59 anni, 3mila 812 tra i 60 e i 64; 2mila 174 tra i 7 e i 17, 2mila 229 tra i 2 e i 6 e 381 ai bambini con meno di due anni.
Per quanto riguarda la profilassi contro il Covid, invece, sempre tra l’1 ottobre e l’1 dicembre, in tutta l’Ats di Milano sono stati somministrati 110mila 253 vaccini, nell’Asst di Lodi 5mila 688. Hanno ricevuto la dose di anti Covid 3mila 943 persone con più di 64 anni mille 214 tra i 18 e i 59 anni, 512 tra i 60 e i 64 e 19 tra i 7 e i 17 anni.
«I centri erogatori delle somministrazioni - spiega l’Asst che è scesa in campo anche con vaccinatori volontari in piazza - sono essenzialmente i centri vaccinali, i medici di base e i pediatri, le farmacie, le Rsa» e le altre comunità di persone fragili. Per prenotare: https://prenotasalute.regione.lombardia.it/prenotaonline/ oppure 800 638 638, rivolgersi in farmacia o al medico di famiglia.
«I soggetti fragili e gli anziani - spiega il dottor Fabrizio Pregliasco - rischiano ancora se si ammalano di Covid; per una persona anziana e fragile il Covid non è una passeggiata. La popolazione sottovaluta i rischi. Per quanto riguarda l’influenza, l’anno scorso siamo arrivati al 53 per cento degli over 65, quest’anno c’è un po’ di voglia in più, ma la percentuale dovrebbe essere più alta. Vediamo come andrà l’influenza: ora ci troviamo nella fase iniziale, di solito il picco si ha durante le festività quando si intensifica il freddo, le persone viaggiano e, giustamente, si abbracciano per gli auguri di fine anno».
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