L’attracco per le imbarcazioni da utilizzare per la navigazione turistica dell’Adda nel tratto di Lodi potrebbe essere realizzato sulla sponda destra del fiume, a valle del ponte Napoleone Bonaparte, in prossimità del Parco dell’Isolabella. E’ questa l’ipotesi emersa nel corso dell’escursione effettuata nella mattinata odierna per iniziativa del Consorzio Navigare l’Adda, con la partecipazione del presidente del sodalizio, Carlo Pedrazzini, dell’assessore comunale alle politiche per il fiume, Enrico Brunetti, di alcuni consiglieri comunali e di rappresentanti della società Canottieri Adda, dalla cui sede fluviale, sulla sponda sinistra, ha preso il via l’itinerario, con destinazione Cavenago, per poi risalire la corrente verso il ritorno Lodi. «La struttura dell’imbarcadero è già pronta – spiega l’assessore Brunetti – ed il Consorzio la metterebbe generosamente a disposizione della città, per promuovere la navigazione del fiume a scopo turistico e didattico. Si tratta di una prospettiva a cui l’amministrazione comunale guarda con particolare favore, perché contribuirebbe a valorizzare considerevolmente un patrimonio ambientale e ricreativo importante come quello costituito dall’Adda e dall’intero l’ambito perifluviale, in linea con le iniziative realizzate in questi anni, che partendo dal potenziamento della difese spondali e dagli interventi di messa in sicurezza del tratto urbano del fiume dal rischio di esondazioni si ponevano anche l’obiettivo di trasformare il fiume in una presenza viva e di ricollocarlo al centro dell’attività ricreativa e di socializzazione della città».
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