Lodi rilancia la sua “Zona 20”, regno di pedoni e ciclisti. Ieri è stato confermato l’ultimo tassello, con la posa della segnaletica colorata. L’iniziativa riguarda l’isolato di via Fanfulla, un pezzo importante del centro storico cittadino, dove sono comparsi il maxi disegno con il limite di velocità e l’indicazione “Zona a precedenza pedonale”.
«Dopo i lavori di riqualificazione, abbiamo voluto far capire ancora meglio che quella è un’area dove le auto devono moderare la corsa – spiega l’assessore alla viabilità, Tommaso Premoli – lo dimostra anche l’organizzazione delle strade, con i parcheggi collocati a “zig zag”, che inducono a rallentare».
Il progetto era stato avviato due anni fa, quando l’attuale sindaco Simone Uggetti era ancora assessore alla viabilità (la giunta era guidata da Lorenzo Guerini). Il piano era stato attuato in via sperimentale. Da quel momento è entrata in vigore in via Fanfulla, via Callisto Piazza, via Santa Maria del Sole, via Benedetti, via Battagio, via Solferino e via Magenta. È stato introdotto un limite di velocità a 20 chilometri orari, sono scomparsi gli spazi riservati ai pedoni e gli stalli per la sosta sono stati disposti in modo disomogeneo.
L’obiettivo ambizioso è creare un’unica carreggiata dove in sicurezza dovrebbero passare ciclisti e pedoni, insieme al traffico delle auto. Per fare in modo che questa organizzazione funzioni è quindi necessario che i mezzi non sfreccino. Sempre nel 2012 sono partiti i lavori di sistemazione di alcune strade nell’isolato di via Fanfulla, con la posa dei cubetti di porfido e parti in asfalto.
«Tra quest’estate e l’autunno abbiamo continuato con opere di riqualificazione, che di fatto hanno completato gli interventi nel quadrante in questione - aggiunge Premoli – sono stati ad esempio sostituiti i sanpietrini davanti alla ex chiesa dell’Angelo e realizzati lavori per migliorare il decoro urbano. Ora abbiamo pensato di segnalare con maggiore chiarezza questo sistema della “Zona 20”, che c’è già da qualche tempo esiste in centro storico e che vogliamo, attraverso la segnaletica renderlo, ancora più visibile per i residenti e gli automobilisti che passano nell’isolato».
Si tratta di una porzione di centro storico, dove ci sono diverse istituzioni: la Provincia di Lodi, con i prestigiosi palazzi di San Cristoforo e l’ex convento San Domenico, oltre all’ingresso della biblioteca Laudense. Resta fuori dal limite di velocità a 20 chilometri orari corso Archinti, una strada piuttosto trafficata.
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