LODI Avvocato e giovane mamma stroncata da un aneurisma
Paola Tadi aveva 53 anni, donati i suoi organi
Un fortissimo mal di testa nella notte di domenica, l’arrivo del 118, il ricovero al Policlinico San Matteo di Pavia e l’operazione d’urgenza. Per una mamma lodigiana di soli 53 anni però non c’è stato nulla da fare. È stata stroncata da un aneurisma cerebrale Paola Tadi, avvocato e mamma di Alessandra e Silvia, due giovani di 18 e 16 anni. In lutto l’intero quartiere San Bernardo dove la donna viveva con la famiglia, in viale Italia, ma anche il foro lodigiano per l’avvocato che condivideva lo studio e la vita, con il collega e marito Raffaele Scarpa.
Dolore e sconcerto anche nel mondo della politica per il fratello architetto Sergio Tadi, già assessore ai lavori pubblici e anche candidato sindaco alle comunali del 2013. Dopo l’operazione d’urgenza, la donna è stata ricoverata in rianimazione e nella giornata di ieri si è sparsa la notizia che per la mamma lodigiana non c’era più nulla da fare. La famiglia ha autorizzato la donazione degli organi e i funerali saranno fissati nelle prossime ore. Terza di quattro fratelli - Massimo, Sergio e Vanessa - , Paola era conosciuta da tutti nel quartiere San Bernardo. «Era semplicemente una persona buona che si dedicava alla famiglia - l’ha ricordata ieri il fratello Sergio - e ha sempre vissuto il quartiere e la parrocchia. Peraltro faceva anche un vita salutare, non fumava, era attenta all’alimentazione e anche nel periodo di emergenza era sempre stata più che accorta, perché teneva alla salute». «Una persona splendida, presente ogni domenica nella vita di comunità - ricorda don Guglielmo Cazzulani, parroco a San Bernardo di Lodi - : era così bello vedere la famiglia riunita. È un lutto che tocca il cuore di tanti: quando è arrivata la notizia, siamo rimasti tutti sconvolti e senza parole».
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