LODI Calano i contagiati, ospedali verso il taglio dei letti Covid

Dopo la chiusura del reparto a Codogno, si pensa al Maggiore e a Sant’Angelo

Dopo aver chiuso l’area Covid dell’ospedale di Codogno, il primo a essere stato coinvolto dalla pandemia, due anni fa, anche gli ospedali di Lodi e Sant’Angelo si avviano a una riduzione dei letti Covid. A spiegarlo il direttore sanitario dell’Asst di Lodi Paolo Bernocchi: «Ne stiamo parlando in queste ore - spiega il manager - a Lodi, adesso, abbiamo ricoverati 14 pazienti Covid, 6 dei quali con il casco o in ventilazione non invasiva. Presto, quindi, ridurremmo altri letti, per poter aumentare i ricoveri ordinari. E anche a Sant’Angelo andiamo verso la riduzione dei posti Covid».

I posti in più serviranno per ridurre ulteriormente le attese dei pazienti verdi.

Mercoledì mattina, al Cup di Lodi, proprio in merito alle liste di attese, il Coordinamento lodigiano per il diritto alla salute ha effettuato un volantinaggio per promuovere la sua iniziativa degli sportelli che aiutano le persone a ottenere gli esami nei tempi di attesi richiesti dal medico di famiglia.

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