
Tassa rifiuti a Lodi, partenza falsa per la caccia all’evasore: i tremila solleciti di pagamento inviati dal Comune di Lodi per scovare i tanti “furbetti” della Tarsu hanno infatti raggiunto anche dei cittadini che avevano regolarmente versato il tributo. Da palazzo Broletto riconoscono il disservizio, la cui causa però viene fatta risalire alla banca dati delle Poste italiane, che non avrebbe registrato alcune transazioni effettuate ai propri sportelli. In particolare non c’è traccia delle operazioni effettuate in tre giorni, dal 30 maggio al 1 giugno dello scorso anno.
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