LODI Centro diurno anziani, è finita la lunga attesa: mercoledì riaprirà la storica sede di via Gorini
L’assessore al Welfare Simonetta Pozzoli: «Ripartiranno tutti i servizi, la struttura crescerà». Ecco le modalità di accesso
«Finalmente l’attesa è finita, il nostro Centro Diurno Anziani riapre». In via Gorini, nella location storica e definitiva, dopo cantieri e traslochi e dopo un «lunghissimo arco di tempo», dato che la chiusura delle porte risale allo scoppio dell’allora emergenza Coronavirus e il servizio era stato riaperto solo in via provvisoria altrove. Ad annunciare la riapertura delle porte, il prossimo mercoledì 25 ottobre, è l’assessore al Welfare Simonetta Pozzoli.
«Nei prossimi giorni avremo un’ultima fase di rifinitura da espletare, seguita da un’ulteriore attività di pulizia e una finale perlustrazione per la cura dei dettagli, poi la sede che ha ospitato fino ad ora, provvisoriamente, gli ospiti del servizio per disabili della Cooperativa Il Mosaico potrà tornare ad aprire le porte ai suoi ospiti abituali - spiega Pozzoli - : salvo ostacoli imprevedibili, mercoledì 25 ottobre la struttura sarà nuovamente disponibile per gli anziani di Lodi, dopo un lunghissimo arco di tempo. E si aprirà una nuova stagione per il Centro, i cui servizi verranno riattivati praticamente in tutti gli ambiti. Ringrazio i miei colleghi di giunta e il sindaco che in vario modo hanno sostenuto l’operazione, e insieme tutti coloro che a vario titolo hanno fornito il proprio contributo per arrivare a questo traguardo che corrisponde a una promessa mantenuta per i nostri anziani». Il caso si era aperto a luglio 2022, quando il maltempo aveva reso inagibile i locali di Villa Igea destinati al Cdd de Il Mosaico e aveva costretto l’amministrazione a trovare una doppia soluzione d’emergenza: da un lato localizzare il servizio del Cdd - al centro anziani di via Gorini - , dall’altro individuare un modo per riaprire il centro diurno per gli anziani della città, per cui era stretta un’intesa temporanea con la parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice. L’ultimo passaggio era stato un ulteriore trasloco, per un mese, alla Colonia Caccialanza, per condividere spazio e tempo con i bambini del centro estivo comunale.
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