Lodi, condannato a quattro anni il professore «assenteista»

Accusa di truffa aggravata: figurava in malattia ma lavorava al Sud come avvocato

Un avvocato calabrese sessantenne è stato condannato dal tribunale di Lodi a 4 anni di reclusione e 3.500 euro di multa per l’accusa di truffa ai danni di ente pubblico, in quanto, pur assunto come insegnante di materie giuridiche presso l’Istituto di istruzione superiore Ambrosoli di Codogno e incaricato di tenere lezioni nella sezione distaccata Villa Igea di Lodi, dal 2011 al 2017 sarebbe stato assente dal posto di lavoro per un totale di circa 1.500 giorni, tra certificati medici che la guardia di finanza ha contestato e anche congedi per assistere un parente malato, di cui avrebbe continuato a usufruire anche dopo la sua morte. Gli inquirenti hanno documentato che nello stesso periodo l’uomo avrebbe esercitato come avvocato, principalmente al Sud, in centinaia di udienze penali, civili e amministrative. A denunciare le infinite assenze chiedendo verifiche erano stati i vertici dell’Ambrosoli. Probabile il ricorso in appello; le accuse antecedenti il 2014 sono già andate prescritte.

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