Nessun rincaro sul biglietto dei bus. Lo ha deciso ieri pomeriggio il comune di Lodi, che manterrà inalterati i ticket del trasporto pubblico locale. Una misura che comporterà uno notevole sforzo per le casse del Broletto, dopo i tagli di contribuzione da parte di Regione Lombardia. «E’ ferma volontà dell’amministrazione comunale di non penalizzare ulteriormente gli utenti del servizio, per cui gli oneri delle tariffe saranno sostenuti con risorse proprie dell’ente», afferma il sindaco, Lorenzo Guerini.
Dopo l’aumento di febbraio, che aveva portato il prezzo del biglietto per la corsa da 0,90 centesimi ad 1 e 20 centesimi, dal municipio hanno ora deciso di «congelare» le tariffe. L’aumento sarebbe dovuto scattare dal 1 di agosto. Una manovra che dipende dalla Regione, la quale a seguito dei tagli decisi con la manovra finanziaria del 2010 aveva disposto un aumento dei ticket del 20 per cento. Un rincaro suddiviso in due tranche, del 10 per cento ciascuna: la prima in applicazione da febbraio e la seconda programmata per l’estate. «La prima parte dell’aumento delle tariffe - continua Guerini - ha già comportato in questi primi sei mesi di applicazione un notevole calo dell’utilizzo dei mezzi pubblici, come documentato dai report mensili sulla vendita dei titoli di viaggio, confermando i timori che avevamo già espresso in merito alle gravi ripercussioni che sarebbero derivate dalla scelta del governo di tagliare i trasferimenti destinati al sistema di trasporto pubblico locale. Ovviamente, oggi non possiamo che ribadire la nostra assoluta contrarietà a questa linea, che tra l’altro, oltre alle conseguenze in termini di disagio sociale, comporta anche un aumento del congestionamento del traffico e dell’inquinamento ambientale». In abbinamento al ritocco dei prezzi, la Regione aveva anche previsto una riduzione dei costi di produzione del servizio del 3 per cento, che a Lodi ha comportato un taglio di 14.503 chilometri delle percorrenze annue ordinarie (su un totale di 508.102 chilometri) e un ulteriore ridimensionamento del servizio di «bus a chiamata» per 5.785 chilometri (sui circa 12mila chilometri percorsi nel 2010).
Sulle prospettive future è infine intervenuto l’assessore alla viabilità del Broletto, Simone Uggetti, che ha stimato in 20mila euro l’importo aggiuntivo da coprire per le casse comunali da qui a dicembre, mantenendo ferme le tariffe. Mentre per il 2012 i minori introiti sarebbero di 50mila euro. «Valuteremo nei prossimi mesi, quando si inizierà a ragionare sul bilancio di previsione per il prossimo esercizio, come far fronte a questa spesa straordinaria, di cui il Comune ora si fa carico per non gravare ulteriormente sull’utenza», sostiene l’esponente della giunta.
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