Lodi, crepa nel sentiero della “Spina verde”, e sono già arrivati i graffitari

A meno di due anni dall’inaugurazione, ma resta una risorsa per la bella stagione

C’è una vistosa crepa in un tratto, ma il percorso pedonale dedicato a Virginia Woolf si prepara comunque alla bella stagione. Lo spazio, inserito nel contesto di Spina Verde, al Pratello, ha accolto infatti in questi giorni una ventina di panchine, dalla struttura in ferro e con doghe di legno, distribuite tra i vialetti in cemento del parco. L’intenzione è che diventino luoghi di aggregazione per ragazzi, anziani e anche per chi vuole portare a passeggio i propri animali o, più semplicemente, riposarsi. Qualche writer ha già ‘preso di mira’ le strutture, come testimoniano le scritte che imbrattano alcune di esse, e un’altra nota non particolarmente positiva è costituita dallo stato della pavimentazione dei vialetti, che risulta già un po’ rovinata nonostante la giovane età dell’area. I lavori per la realizzazione del parco, situato a pochi metri dall’Isola Carolina, il grande polmone verde della città attualmente chiuso per riqualificazione, sono stati infatti completati nel luglio del 2020, un’operazione corredata dalla piantumazione di 700 essenze arbustive per la creazione di nuove siepi, 560 essenze che formano la fasce boscate, 5 salici lungo i percorsi ciclopedonli, 85 alberi suddivisi in due filari e circa 20 piante da frutto. Le premesse, al netto dei ‘nei’ sopracitati, per l’ascesa di questo parco ad area verde frequentata e apprezzata dai lodigiani ci sono, considerata anche la chiusura temporanea dell’Isola Carolina. (ha collaborato Carla Ludovica Parisi)

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