LODI - Degrado imperante, la vergogna del cimitero Maggiore - LE IMMAGINI

Dopo mesi di denunce la situazione non cambia, si spera nel nuovo appalto assegnato dal Comune dopo il sopralluogo del sindaco

Domenica 2 luglio 2023. Ore 10.30. Cimitero Maggiore di Lodi. Una situazione di degrado che fa male al cuore e che viene denunciata da un lettore del «Cittadino». Una voce, quest’ultima, confermata dalle fotografie che ci arrivano e che si sommano alle tante denunce fatte dal nostro giornale nelle scorse settimane per la situazione di grave trascuratezza del principale camposanto della città.

Un problema serio che si trova ad affrontare il sindaco Andrea Furegato e la sua giunta, perché il malumore dei lodigiani su questo fronte è crescente. Le immagini parlano purtroppo da sole e testimoniano come la gestione del cimitero sia purtroppo assolutamente deficitaria.

Ne è consapevole la stessa amministrazione comunale. Il sindaco Furegato due settimane fa, intervistato da «Cittadino» sul primo anno di mandato, non ha nascosto il problema, E nei giorni successivi con la vicesindaca Laura Tagliaferri ha effettuato un sopralluogo.

La situazione di questa mattina è però evidente.

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L’articolo dello scorso 23 giugno dedicato al sopralluogo del sindaco

L’obiettivo era definire il piano degli interventi e le priorità, per arrivare quanto prima ad una situazione di decoro diffuso. In arrivo cure urgenti ai cimiteri della città, definite in un sopralluogo al Maggiore, che ha coinvolto il sindaco di Lodi Andrea Furegato e la vicesindaca Laura Tagliaferri, i funzionari del Broletto e gli operatori della ditta Bergamo Servizio Cimiteriali srl, che si è aggiudicata la gestione del pacchetto di cure e servizi inerenti i tre cimiteri della città. «L’impresa attuerà una presa in carico complessiva, dai servizi cimiteriali alle manutenzioni necessarie, dopo la parcellizzazione degli interventi precedenti, e può contare su un’esperienza pregressa nella gestione di cimiteri anche grandi, come quello di Bergamo – spiega la vicesindaca Tagliaferri, che ha anche la delega dei Servizi per il Cittadino - : nel corso della mattinata abbiamo esaminato tutto lo stato di fatto e anche individuato gli interventi necessari, cercando di definire una scala di priorità». L’appalto affidato ha una durata di 10 mesi, con un valore di poco superiore ai 138mila euro.

«Sappiamo che alcuni interventi sono molto complessi, perché nel corso degli anni sono stati fatti interventi tampone: occorrerebbero investimenti importanti ed è la direzione che si imboccherà nel lungo periodo. Tra questi, il rifacimento dei camminamenti e delle zone sotterranee, la risoluzione del problema delle infiltrazioni, la sistemazione di alcuni muri e alcune coperture, la riasfaltatura di alcuni vialetti – prosegue Tagliaferri - : uno dei grossi problemi del cimitero è poi la presenza di tante tombe private in preda all’incuria. Per queste situazioni, andrebbero rintracciati i proprietari e chiesto loro di fare manutenzioni». Tra gli interventi da mettere a sistema in futuro, anche il rifacimento dell’impianto elettrico e la riorganizzazione del servizio, in un’ottica di maggiore efficienza.

«Nell’immediato è stato messo a punto un piano di piccoli interventi che vanno nelle direzioni di assicurare pulizia generale e manutenzione del verde, zona per zona, partendo da quelle più frequentate e peggio conservate – chiude Tagliaferri - : è previsto poi un monitoraggio costante, che ci è stato garantito dall’impresa. Crediamo che nel giro di pochi mesi si potrà garantire ad una situazione dignitosa di mantenimento del decoro, sia al Maggiore sia nei cimiteri di Riolo e San Bernardo. Ora abbiamo un piano di lavoro certo in una questione che è complessa e onerosa, ma fondamentale perché dalla cura per i defunti si vede l’attenzione per l’intera città».

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