Lodi, delitto Bolzoni: i carabinieri cercano ancora i preziosi spariti e l’arma del delitto

Stanno andando avanti senza sosta le ricerche dei carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Lodi per provare a portare alla luce gli effetti personali mancanti di Roberto Bolzoni, il 60enne trovato morto, accoltellato 35 volte, martedì 18 febbraio nella sua auto parcheggiata in piazza Omegna. Tra questi una collanina, mentre portafoglio e telefono Iphone sono stati trovati la scorsa settimana in un ceppo di legno in via Precacesa, quartiere San Fererolo, a pochi passi dall’abitazione di uno dei due uomini fermati perché indiziati dell’omicidio. Proprio nel quartiere San Fereolo ieri mattina si sono concentrate le ricerche. Sono state setacciate anche alcune campane del vetro in una parallela di via Precacesa, via Marini. Nulla di rilevante è però stato trovato. All’appello manca anche l’arma del delitto.

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