Un’avvenente signora perseguitava “principe del foro” di Lodi, denunciata per stalking.
Da circa tre anni un notissimo avvocato lodigiano è stato oggetto di persecuzioni da parte di un’avvenente donna 45enne, conosciuta casualmente per motivi di lavoro.
La donna avrebbe posto in essere una vera e propria campagna persecutoria ai danni del famoso professionista durata circa tre anni, pedinando la sua vittima e inviandogli numerosi messaggi telefonici facenti riferimento a suoi effettivi spostamenti ed incontri con persone dallo stesso frequentate.
Dopo circa due anni dall’inizio della “persecuzione”, la parte offesa, allarmata da episodi vandalici ai danni di persone a lui vicine, ha presentato denuncia presso la 1^ Sezione della Squadra Mobile della locale Questura. Sono state pertanto intraprese indagini che hanno evidenziato l’utilizzo di cabine telefoniche, poste nella pubblica via, per l’invio dei messaggi.
Con l’ausilio di supporti tecnici e dei tabulati telefonici, si è accertato che la signora G.E., classe 1965 di Lodi, si trovava nelle vicinanze delle cabine nei momenti in cui la parte offesa riceveva i messaggi. In virtù di ciò l’autorità giudiziaria ha emesso un decreto di perquisizione in casa della donna che ha permesso agli inquirenti di raccogliere altri elementi utili per fornire un più completo quadro indiziario nei confronti della stalker.
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