LODI Diocesi in lutto, si è spento nella notte monsignor Domenico Mor Stabilini. Il vescovo: «Gli dobbiamo un grande grazie»
Aveva appena festeggiato il 60esimo di Ordinazione; lunedì il funerale in cattedrale
Ieri, 20 giugno, ricorreva il 60esimo della sua Ordinazione a sacerdote: una vocazione cui è rimasto fedele in modo profondo, semplice e sincero per tutta la vita. Malato da tempo, si è spento nella notte monsignor Domenico Mor Stabilini, presidente del Capitolo della Cattedrale. A novembre avrebbe compiuto 84 anni.
Monsignor Stabilini, infatti, era nato a Crespiatica il 9 novembre 1940, ed era diventato presbitero il 20 giugno 1964; negli anni, era stato parroco di Santa Maria del Sole in Lodi, quindi a Paullo (dal 1988 al ’99), dove era stato anche vicario foraneo del Vicariato di Paullo. In seguito, era stato parroco anche a Lodi Vecchio (anche qui aveva anche il ruolo di vicario foraneo) e amministratore parrocchiale a Borgo San Giovanni e Muzzano.
Negli ultimi anni, era stato collaboratore pastorale della parrocchia dei Santi Filippo, Giacomo e Gualtero in Lodi (dal 2019), confessore in Seminario e al monastero del Carmelo (dal 2018).
Era canonico del Capitolo della cattedrale dal 2015, ed attualmente presidente del Capitolo della cattedrale.
La lunga malattia si era aggravata e ieri sera è stato ricoverato all’ospedale maggiore di Lodi, dove è mancato nella notte. Il vescovo Maurizio, saputo dell’aggravarsi delle condizioni di salute del confratello, l’ha raggiunto per l’ultimo commiato: «L’ho salutato ieri sera al pronto soccorso, insieme al direttore generale, a medici ed infermieri, la cui accoglienza ha molto consolato monsignor Domenico e noi in visita. L’ho benedetto: era pienamente cosciente e partecipe. Mite, paziente e sorridente come sempre. Sacerdoti, religiose e fedeli perdono un confessore sapiente e incoraggiante ma acquistano un intercessore presso il Signore. Gli dobbiamo un grazie grande!».
La camera ardente è allestita in via Cavour, 7, mentre il funerale sarà lunedì alle ore 10.30 in cattedrale. Tutta la diocesi si stringe ai familiari e agli amici nel cordoglio.
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