LODI «Dobbiamo tornare a incontrare le persone ed essere concreti» VIDEO

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori a Lodi a sostegno della candidatura di Stefano Bonaccini, in vista delle primarie del Partito democratico che si svolgeranno, anche nel Lodigiano, domenica prossima.

Le consultazioni saranno aperte a tutti, non solo agli iscritti. (Le votazioni saranno dalle 8 alle 20 nei seggi allestiti ad hoc che si trovano sul sito https://trovaseggio.primariepd2023.it).

Al circolo Arci di via Maddalena, alle 11 di questa mattina, Gori ha parlato della necessità di tornare a essere «concreti, come lo è la proposta di Bonaccini», per riconquistare gli elettori e i 7milioni di voti che il Pd ha perso.

Il sindaco Andrea Furegato ha introdotto i lavori. Il primo cittadino era presente insieme alla vicesindaca Laura Tagliaferri, all’ex ministro Lorenzo Guerini, all’esponente del direttivo Tina Lomi Signoroni, ad altri esponenti e simpatizzanti del Partito democratico e amministratori e amministratrici del Lodigiano come Emma Perfetti, sindaca di Vidardo, Emiliano Lottaroli, sindaco di Turano, Stefania Marcolin sindaca di Salerano, Luigi Granata, sindaco di Ossago ,Laura Tagliaferri, vice sindaca di Lodi, Angelo Lunghi vice sindaco di Senna, Claudio Filippucci,vice sindaco di San Rocco e Luisangela Salamina, assessore del Comune di Bertonico.

«Siamo l’unico partito che offre a tutti la possibilità di partecipare alle primarie. È un giorno in cui la nostra comunità politica si rigenera. Sottolineare l’importanza di questo momento è importante - ha detto Furegato -. Il nostro Pd è nato da tradizioni diverse e importantissime che hanno segnato la storia dell’Italia repubblicana, ma nata per parlare tutto il paese e a tutti gli strati della società. Abbiamo bisogno di un partito che non lasci mai indietro nessuno, ma che sappia parlare anche all’Italia che produce, studia, che cerca di generare ricchezza che poi va assolutamente ridistribuita in modo ampio. Questo spirito di affrontare la concretezza dei problemi si riflette nella mozione di Bonaccini e nella nostra attività amministrativa quotidiana. Vogliamo rilanciare il partito. Dobbiamo essere in grado di raccogliere la maggioranza dei consensi nel nostro paese per tornare al governo con un risultato consolidato dopo questo periodo di opposizione. Come si diceva nei giorni scorsi, questo è il governo di una destra che non fa prigionieri».

«L’entusiasmo e la voglia di cambiare - ha detto Gori - sono la chiave che noi dobbiamo usare per rigenerare il Paese». Il sindaco di Bergamo ha parlato di «sinistra utile». «Si torni - ha detto - ad essere la risposta ai problemi delle persone, per restituire loro la speranza.Quando il Partito democratico è nato questa cosa c’era, me lo ricordo, e ha generato una grande energia, che abbiamo avuto in altri momenti. C’è la capacità di parlare anche con coloro che non definiamo “i nostri”. Non è detto che la stella di Giorgia Meloni debba brillare a lungo. Dobbiamo saper dare delle risposte. Le risposte le dà chi è in grado di governare. Dobbiamo tornare a incontrare le persone, fare in modo che si fidino di noi».