LODI Documenti scritti in latino 500 anni fa, così studiano gli alunni del Volta

I giovani sono andati con il professor Castoldi alla scoperta dell’Archivio storico diocesano

Studenti della classe II Lsc del Volta di Lodi alla scoperta dei documenti antichi, presso l’archivio storico diocesano, grazie al prezioso contributo dell’esperta Maria Grazia Casali.

Il tour ha riguardato, questa mattina, una classe guidata dalla professoressa Elisabetta Chiapparini e dal professor Pieralberto Castoldi che porta sempre i suoi studenti alla scoperta dei gioielli del territorio e che nei giorni scorsi è stato in visita con i suoi alunni anche al museo Paolo Gorini.

«L’evento (che rientra nel progetto ideato dalla dottoressa Casali “Diavolo di donna. Superstizione o magia?”, ndr) - spiega l’alunno Alessandro Lomazzi di Pieve - ci ha permesso di imparare cose nuove e di visualizzare documenti storici del nostro territorio. Abbiamo preso in considerazione carte e testi sul clero, per esempio, datati 1598. È stato molto interessante venire in contatto con il documento originale impresso su carta macerata. Non mi era mai capitato».

Gli alunni sono stati guidati dal professore e dall’archivista. «Abbiamo partecipato a un laboratorio - spiega il giovane - decifrando quanto scritto in latino volgare sui documenti. Abbiamo compilato un foglio e risposto alle domande. Abbiamo parlato di come veniva fatta la carta, come si intestavano le lettere e quanto tempo impiegavano le lettere per giungere a destinazione. È stato molto interessante e arricchente vedere documenti di 500 anni fa, vedere come e cosa scrivevano le persone dell’epoca».

«I ragazzi - aggiunge il professor Castoldi - hanno visionato un editto e un libretto nei quali si parlava di due processi relativi alla stregoneria a Lodi, andati poi a buon fine. La dottoressa Casali ha raccontato la storia della stregoneria del territorio, con dei dati storici importanti. È stata una bella esperienza, molto interessante».

Lomazzi, intanto, anche se è in seconda, sta già pensando a cosa farà dopo il diploma. «Ho tante idee in testa per il futuro - dice -. Per ora penso che mi orienterò su un percorso di economia. Ho in mente questo, ma magari poi cambierò idea».

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