L’ingresso pedonale al maxi parcheggio avverrà da via Pallavicino, a pochi passi da piazza Ospitale. La porta d’accesso è già stata realizzata e per ora coperta da alcune assi di compensato. È questa una delle ultime realizzazioni all’interno del cantiere di via Serravalle. A condurre i lavori, l’azienda Paolo Beltrami Ppa di Paderno Ponchielli, in provincia di Cremona. Le operazioni sono già arrivate a buon punto e dovrebbero terminare tra pochi mesi. «Contiamo di finire nel corso dell’estate, con la consegna dell’opera già collaudata entro il mese di settembre - dichiara il direttore del cantiere, Emanuele Cottarelli - non ci siamo praticamente mai fermati da quando abbiamo iniziato. Per ora stiamo finendo la struttura in cemento armato. Poi dovranno essere conclusi gli impianti, le pavimentazioni e le opere di completamento, comprese scale e serramenti».
Il progetto prevede la costruzione di una struttura interrata su due livelli. Al secondo piano (dal livello del suolo) ci saranno 184 posti a rotazione, di cui quattro riservati ai diversamente abili. Al primo invece verranno messi a disposizione 180 box privati. Sono quindi 364 gli stalli in tutto, per dare risposta alla fame di parcheggi a corona del centro storico di Lodi. L’iniziativa edilizia è stata avviata dalla società Sisa, realtà partecipata dalla Provincia di Lodi. «I tempi delle lavorazioni sono in linea con i programmi annunciati. C’è stato qualche rallentamento fisiologico dovuto al maltempo, ma l’intervento procede bene - dice Paolo Della Maggiore, presidente della Sisa - abbiamo già posto le insegne per la vendita dei box. Ci siamo anche rivolti a uno studio specializzato. Chi fosse interessato dovrà contattare la Sisa». Intanto, nell’area di cantiere, vicino all’ospedale Maggiore, da settimane è all’opera una gigantesca gru, alta 36 metri. Sono in corso di realizzazione anche gli ingressi pedonali, dotati di ascensore: si affacceranno su via Pallavicino e in via Serravalle. L’unico ingresso carrabile sarà invece nella traversa di via Serravalle.
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