LODI Dossenina e PalaCastellotti: scatta l’operazione sicurezza
Variazione d’urgenza da 85mila euro per gli interventi nei due impianti che attualmente vedono ridotta la capienza
Operazione “sicurezza” per il PalaCastellotti e per lo stadio Dossenina. Con “investimenti non prorogabili” e destinati proprio ai due impianti sportivi sotto il profilo della prevenzione anti-incendi e la verifica sul fronte statico in chiave antisismica. Interventi inseriti, con un importo di 85 mila euro, nella variazione d’urgenza messa a punto al bilancio di previsione, licenziata con delibera di giunta e poi ratificata, come prevede la norma, in aula nell’ultima seduta.
«Abbiamo dovuto far fronte ad alcune sollecitazioni arrivate dal Comando dei Vigili del Fuoco e successivamente anche dalla Prefettura e abbiamo già provveduto ad affidare un incarico per il riordino complessivo della partita per arrivare finalmente all’ottenimento del CPI (Certificato di prevenzione incendi); piano che oggi è in fase di valutazione da parte del Comitato Tecnico Regionale - ha spiegato l’assessore a Bilancio e Programmazione Finanziaria Simone Piacentini - : in seguito all’esito saranno poi eventualmente disposti stanziamenti e determine». Stesso discorso sullo stadio Dossenina, dove servono approfondimenti sulla tenuta statica delle tribune e dove è stata già ridotta la capienza massima consentita, proprio per ragioni di sicurezza. «È già stato fatto un puntellamento della tribuna e anche su questo impianto abbiamo ricevuto sollecitazioni specifiche dal comando dei vigili del fuoco e della Prefettura - spiega Piacentini - : la situazione è nota e si lavora per ottenere simulazioni sulla tenuta statica delle tribune, ma anche per le torri faro del campo, con l’intento di capire quali interventi sono poi necessari». Sul tema è intervenuto il consigliere Gianmario Invernizzi (Sara Casanova Sindaco), che ha sollevato anche la situazione della palestra comunale nel polo Faustina utilizzata dagli atleti della box, per cui ha auspicato un intervento di risanamento. «È parte di un luogo da recuperare come la vecchia piscina coperta, su cui si stanno facendo dei ragionamenti, ma non è al momento una priorità, considerati i tanti interventi aperti e anche l’impegno avviato sulla piscina Concardi - ha detto Piacentini - : siamo sempre disponibili ad ascoltare le necessità delle realtà sportive per eventuali interventi di sistemazione ordinaria».
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