LODI È Omar Jaber il nuovo primario di chirurgia plastica del Maggiore
Il dottore, che ha un incarico in chirurgia ricostruttiva del volto, è stato nominato ai vertici del reparto
È Omar Jaber, 40 anni, il nuovo primario di chirurgia plastica dell’ospedale Maggiore di Lodi dopo il pensionamento del dottor Daniele Blandini. Jaber, che ha un incarico di alta specializzazione in chirurgia ricostruttiva del volto, è stato scelto dalla direzione come facente funzioni del reparto.
Il nome del medico, 40 anni appena, è balzato sulle pagine di cronaca oltre i confini locali, per l’intervento di asportazione da un braccio di un melanoma di 26 centimetri, il più grosso d’Europa. Questo caso è entrato anche in uno studio del giornale della società americana di chirurgia plastica ricostruttiva.
Grande rilevanza ha avuto anche l’asportazione di una massa tumorale di 6 chili e mezzo dalla gamba di un paziente di 47 anni. Jaber, nato a Nazareth, figlio di papà ebreo e mamma musulmana, a 16 anni se n’è andato a San Francisco a studiare Ingegneria informatica e dopo la laurea, a 19 anni, ha preso la seconda laurea in medicina a Pavia, si è specializzato a Milano, ma ha avuto anche due lunghe esperienze, in Inghilterra e a Singapore, dove ha imparato la ricostruzione plastica.
Oggi papà di due splendidi figli era finito sul giornale anche per la sua esperienza di medico volontario a Nablus, in Cisgiordania, dove ha operato i bambini con ferite profonde da bomba in testa e sulle mani, bimbi a rischio melanoma e ustionati.
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