LODI Einaudi, nel 2026 una nuova scuola da 18 milioni
Il presidente della Provincia Fabrizio Santantonio annuncia il piano per realizzare il plesso
Il nuovo Einaudi sarà progettato entro luglio dell’anno prossimo e realizzato e collaudato entro giugno 2026, in modo da essere pronto per l’anno scolastico 2026-2027. Le date precise sono contenute nell’accordo di finanziamento siglato dalla Provincia di Lodi con il Ministero dell’Istruzione. L’intervento prevede un investimento di 18 milioni di euro interamente finanziati con fondi a valere sul Pnrr. L’intesa regola i termini, gli obblighi in capo alle parti, le modalità di rendicontazione, le procedure di pagamento e i meccanismi sanzionatori per eventuali obiettivi mancati rispetto al cronoprogramma. L’accordo è stato approvato dal consiglio provinciale che si è riunito martedì scorso in una seduta particolarmente ricca di provvedimenti rilevanti.
Sicurezza Stradale a San Martino
Addio al vecchio Accordo di Programma con il Comune di San Martino per la messa in sicurezza dell’attraversamento ciclopedonale di via Agnelli sulla provinciale 186, nuova intesa per mettere in sicurezza l’attraversamento pedonale tra via Aldo Moro e la provinciale 107. Il vecchio accordo, che prevedeva una compartecipazione di Palazzo San Cristoforo per 335mila euro, è stato revocato perché nel frattempo il Comune di San Martino ha ottenuto un finanziamento ministeriale per l’intero importo dei lavori (circa 1 milione di euro). Le risorse che erano destinate a quello scopo sono state quindi dirottate sul secondo intervento, sulla provinciale 107, la cui messa in sicurezza prevede un progetto dal costo complessivo di 590mila euro. Il progetto esecutivo sarà approntato entro febbraio 2023, con affidamento lavori entro il maggio successivo e conclusione dell’intervento per la fine dell’anno.
Il turismo a Codogno
È di 250mila euro lo stanziamento con cui Palazzo San Cristoforo contribuirà alla ristrutturazione e riqualificazione delle ex Scuderie di Villa Polenghi a Codogno. La compartecipazione all’intervento di sistemazione è finalizzata in particolare a realizzare un infopoint turistico con focus sui percorsi ciclabili del territorio e l’attrattività della Bassa. L’intesa con il Comune di Codogno è stata formalizzata in un Accordo di Programma approvato dal Consiglio Provinciale, che ha valutato il valore strategico dell’intervento, «finalizzato ad aumentare la visibilità e l’attrattività turistica del territorio, anche facendo perno sul rinnovato scalo ferroviario della stazione di Codogno» e puntando sul progetto Ciclò avviato dalla precedente amministrazione provinciale, che ha goduto di 12 milioni di euro di finanziamento regionale per la riqualificazione delle ciclabili di tutta la Provincia.
Gli altri interventi
La Provincia ha affidato la fornitura del servizio luce e del servizio di gestione degli impianti semaforici e della segnaletica luminosa lungo le strade provinciali a Enel Sole per il periodo dal 2023 al 2031 tramite l’apposita convenzione Consip. Nei 9 anni palazzo San Cristoforo pagherà 5 milioni 972mila euro, che comprenderanno anche gli interventi di messa a norma e di efficientamento energetico degli impianti. La previsione di spesa per i consumi nello stesso periodo è di 5 milioni 526mila euro, cui aggiungere il costo della messa a norma e manutenzione straordinaria per 1 milione 267mila euro. Gli altri punti all’ordine del giorno hanno visto la modifica della convenzione per la centrale elettrica di Montanaso e Tavazzano, le intese con Città Metropolitana e Regione per le procedure di assunzione di ulteriori 30 addetti da destinare ai centri per l’impiego.n
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