Lodi, falsa assunzione in famiglia frutta 30mila euro di aiuti pubblici: due denunce
Indagine incrociata di questura e Inps, la cognata di un egiziano figurava come colf
Un uomo e una donna egiziani sono stati denunciati alla Procura di Lodi per ipotesi di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e di utilizzo di documenti contraffatti al fine di determinare il rilascio del permesso di soggiorno, a seguito di attività di controllo dell’Ufficio immigrazione della Questura di Lodi che ha anche incrociato i dati con quelli disponibili presso l’Inps. Secondo l’ipotesi investigativa si ritiene che tra i due intercorresse un rapporto di lavoro fittizio, instaurato con la doppia finalità illecita di agevolare l’ottenimento del permesso di soggiorno e di ottenere vantaggi di natura economica sotto forma di assegni familiari, indennità Naspi e ristori dovuti all’emergenza Covid 19, per un totale di 30mila euro in cinque anni. La donna, cognata del connazionale, si sarebbe finta collaboratrice domestica .
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