Nuovi piccoli per la “tenera coppia” Borgo e Maddalena. I due eleganti cigni, che ormai da mesi fanno da contorno al paesaggio del lungofiume, hanno preparato un ampio nido. Dalla distanza si notano ben tre uova, che presto si schiuderanno. E già adesso è uno spettacolo della natura, che tiene con il fiato sospeso decine di curiosi e amanti degli animali. I volatili si trovano in una delle secche, al centro dell’alveo del fiume, in una zona ben visibile dal ponte.
Diverse sono le persone che in città si sono messe a scattare foto per immortalare le mosse dei cigni. «Noi abbiamo seguito la situazione da un caseggiato di fronte. Con un teleobiettivo siamo riusciti a distinguere tre uova, nascoste all’interno di uno spazio realizzato con pezzetti in legno - spiega Gino Cassinelli dell’associazione Num del Burgh - abbiamo visto anche che i due animali stanno difendendo il loro nido. Non lasciano mai sole le uova, soprattutto quando ci sono degli assalti dei corvi. La preoccupazione è anche che ci possa essere un’improvvisa crescita del livello dell’Adda, in quel caso le uova verrebbero spazzate via». Borgo e Maddalena stanno sempre vicini, per curare che i loro piccoli possano uscire dal loro guscio e poi avvicinarsi all’acqua. Già nelle scorse stagioni avevano dato vita a diversi piccoli, che hanno poi preso il volo. «Ora si trovano più a nord. Una volta nati infatti, dopo circa sei mesi sono stati allontanati dalla famiglia - dice Cassinelli -. Si possono ancora notare adesso in zona Belgiardino e Capanno». La storia di Borgo e Maddalena, il cui nome è stato attribuito proprio dall’associazione Num del Burgh, è strettamente legata al sodalizio in riva al fiume. «Lì avevamo messi noi in zona ex Sicc, quindi in riva sinistra a monte del ponte - aggiunge Cassinelli - l’iniziativa era avvenuta nel 2005. Per gli animali era stata creata anche una recinzione, ma poi il livello del fiume si è alzato e i cigni sono fuggiti. Hanno vagato liberi per diverso tempo, ma sono rimasti affezionati a Lodi. Come ci avevano detto alcuni allevatori, la specie rimane legata all’habitat dove cresce, senza allontanarsi e così è stato per Borgo e Maddalena». Animali che ormai fanno
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