
LODI Filmava le sue aggressioni alle coetanee e metteva sui social i video, identificata dai carabinieri la baby picchiatrice
Segnalata alla procura una 13enne per due episodi avvenuti all’esterno di un fast food e in un parco pubblico, le vittime colpite con calci e pugni
Aveva picchiato due ragazze come lei poco più grandi. Due adolescenti. E l’aveva fatto con disinvoltura, come se fosse un’azione normale, quotidiana. E le sue “gesta” erano finite su diversi smartphone visto che le violenze, dove nessuno interveniva nonostante le voci fuoricampo non mancavano, erano state riprese e postate sui social.
È stata così individuata e segnalata dai carabinieri alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori di Milano una 13enne di Lodi. Il caso era salito alla ribalta grazie alla segnalazione e alla denuncia fatta da una mamma delle vittime (a cui poi ne seguiranno altre). La figlia, 14enne, il 4 agosto era stata aggredita brutalmente all’esterno del Burger King, venendo percossa e sbattuta a terra. Tutto, come detto, ripreso da mano ferma dotata di smartphone. Il 3 settembre il secondo caso, ai Giardini Barbarossa. Anche qui insulti, pugni, calci, spintoni. E risate, come se quanto accaduto fosse divertente.
Ricevute le denunce, i carabinieri della stazione di Lodi hanno dato il via alle indagini acquisendo tutti gli elementi utili a risalire alla 13enne. Dagli stessi militari dell’Arma, a margine della comunicazione della segnalazione dell’adolescente, l’invito a tutte le vittime a farsi avanti e denunciare quanto accaduto alle forze di polizia.
UNA VICENDA TRISTISSIMA, ANCHE LA 13ENNE È UNA VITTIMA
Leggi l’editoriale di Lorenzo Rinaldi
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