LODI Giudice del tribunale precipita da un sentiero alpino, soccorso con l’elicottero e ricoverato d’urgenza
Giuseppe Pichi, 46 anni, è caduto mentre era diretto verso il rifugio Mario Merelli in alla Valle Seriana
Incidente in montagna per uno dei due giudici delle indagini preliminari di Lodi, Giuseppe Pighi, 46 anni, modenese, fino al 2018 sostituto procuratore a Verona, che poco dopo le 15 di martedì scorso è stato recuperato da personale del Soccorso alpino e dell’Areu nei pressi del sentiero che collega Valbondione (Bergamo) al rifugio Mario Merelli, in alta Valle Seriana. Il magistrato, appassionato di camminate e anche di scalate in montagna, sarebbe precipitato per diversi metri, procurandosi un trauma cranico e una frattura del bacino.
L’elisoccorso lo ha trasportato d’urgenza in ospedale a Bergamo in condizioni che comunque escludono il pericolo di vita ma che richiederanno almeno un intervento chirurgico. Il magistrato si trovava ormai poco lontano dal rifugio, che è a quota 1.900 metri, e non è chiara l’esatta dinamica della violenta caduta. Il sentiero 301 delle Alpi Orobie è considerato di categoria E, escursionistico, ma c’è chi lo ha ribattezzato “spaccaginocchia” perché supera un dislivello di mille metri quasi senza tratti pianeggianti. Apprensione tra i colleghi in tribunale, che sperano di rivederlo presto in ufficio.
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