Lodi, graffitari scatenati in centro storico

La tavolozza dei colori e sconfinata, la fantasia un po’ meno. Il più delle volte si tratta di firme, in gergo tag, in uno proliferare di affermazioni di identità “gridata”, in barba alle norme, al rispetto e al vivere civile, su “tele urbane”, banalmente pezzi di muro, non di proprietà ovviamente. Sollevando rabbia nei proprietari, ma anche indignazione nei passanti, alle prese con il paesaggio storico della città costantemente deturpato. Impossibile tenerne il conto: le scritte dei writers sono ovunque in città, non risparmiano niente e nessuno, dal centro alle periferie, dalle facciate di storici edifici di pregio a quelle comuni di palazzine che si affacciano sulla strada.

L’articolo completo sul Cittadino in edicola venerdì’ 19 aprile