Lodi: gruppi di cittadini “stroncano” il progetto Ferrabini beach, anche sui social

«L’ex giunta di centrodestra Casanova ha sprecato un sacco di soldi pubblici; l’attuale giunta sta percorrendo la stessa strada». E «il progetto dell’assessore Scotti avrebbe potuto essere proposto anche da una giunta di destra». Oggi «noi lodigiani ci dovremmo accollare un mutuo di 3,5 milioni di euro per uno spazio che sarà utilizzato tre o quattro mesi all’ anno, non si potrà nuotare e praticare altri sport natatori perché la vasca non sarà sufficientemente profonda e l’acqua nei mesi estivi raggiungerà le temperature del brodo, prenderemo il sole sull’argine bruciato dal sole e pieno di zanzare, la ciclabile nel tratto sul fiume sarà chiusa». Sonora bocciatura al progetto Ferrabini dai lodigiani componenti dei gruppi Destinazione Ferrabini e del gruppo Fb Piscina Ferrabini profondità mt 2. In una lunga lettera-appello riepilogano la delusione e i motivi del “no” al disegno di restyling dello storico impianto Attilio Concardi, dopo l’assemblea pubblica con la giunta lo scorso martedì nell’Oltreadda. «Ci siamo resi conto che l’assessore ai Lavori pubblici Luca Scotti aveva già da mesi deciso cosa fare e interpellato aziende e fantomatici gestori per presentare un progetto più adatto all’imprenditoria privata che ai cittadini» dicono i referenti dei gruppi, rimarcando come sia emerso durante la serata anche l’intenzione di non voler valutare il suggerimento arrivato dagli stessi cittadini di alzare il bordo di 30 centimetri per arrivare alla profondità idonea agli sport natatori.

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