LODI I carabinieri riconsegnano al vescovo gli oggetti sacri rubati
Erano stati sottratti da alcune parrocchie della diocesi
Sono stati riconsegnati questa mattina alla diocesi di Lodi alcuni oggetti sacri sottratti da parrocchie lodigiane. Dopo l’attività di indagine svolta nel giro di alcuni mesi, il vescovo monsignor Maurizio Malvestiti, il vicario generale don Bassiano Uggè e don Flaminio Fonte hanno ricevuto questa mattina i carabinieri del Comando tutela e patrimonio culturale di Monza guidato dal maggiore Claudio Sanzò. A essere riconsegnati, per poi venire riportati nelle rispettive parrocchie, una croce, due candelieri del 1700, un messale, risalente agli anni Cinquanta del secolo scorso, e due stendardi processionali. «Un grazie che parte da me ma arriva da tutta la comunità diocesana, in particolare dalle parrocchie colpite» ha ricordato il vescovo Maurizio, a cui sono andati i complimenti ai carabinieri che hanno condotto le indagini. «Riportiamo questi beni sacri dove devono essere» ha commentato inizialmente il maggiore Sanzò.
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