LODI Il 40enne travolto in stazione doveva sposare la sua fidanzata
Moussa El Madani a giorni sarebbe tornato in Marocco
Una persona che dava tutto se stesso. Nel lavoro, ma anche nella vita di tutti i giorni, con il gruppo di amici che aveva creato proprio a Piacenza, nella ditta in cui lavorava e che tante soddisfazioni gli stava dando. Contava però anche i giorni prima di poter partire per tornare in Marocco e sposare la sua fidanzata Moussa El Madani, il 40enne di origine marocchina morto nella serata di mercoledì dopo essere stato investito da un treno merci alla stazione di Lodi. Una vicenda su cui si sta ancora indagando, anche se sulla dinamica non rimangono troppi dubbi. Il 40enne, appena sceso dal convoglio partito da Bologna e diretto a Milano, ha attraversato i binari per raggiungere la banchina che si collega alla sala d’aspetto dello scalo ferroviario del capoluogo lodigiano. El Madani però non aveva visto che proprio sul primo binario stava sopraggiungendo un treno merci partito da Novara e diretto a Pescara. L’impatto non ha lasciato scampo al 40enne, rimasto esanime sulla linea ferrata. La notizia a Piacenza è arrivata nel pomeriggio di giovedì. Tanti i colleghi, divenuti amici, sconvolti da quanto successo.
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