LODI Il caso dell’incarico comunale a Poggio: «Ma aveva fatto ricorso su Esselunga»

Eleonora Ferri (Lega) solleva dubbi di «legittimità» e «opportunità»

È legittimo l’incarico di collaborazione ad Andrea Poggio, e se anche lo fosse, è opportuno? La collaborazione a titolo gratuito di Andrea Poggio con l’ufficio tecnico comunale, mal digerita dal centrodestra, diventa oggetto di un’interrogazione al sindaco che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale di fine gennaio. A presentarla è stata Eleonora Ferri, capogruppo della Lega in consiglio comunale, che pone dettagliatamente al primo cittadino una serie di questioni sulla modalità con cui si è giunti all’incarico e sui rapporti tra il Comune e Andrea Poggio.

L’inimicizia tra Poggio e il centrodestra risale alla vicenda Esselunga e al piano integrato d’intervento sull’ex consorzio, di cui Andrea Poggio è stato strenue oppositore e tra i firmatari del ricorso al Tar con Legambiente. L’incarico di collaborazione a Poggio è arrivato a dicembre, firmata dall’allora responsabile del Servizio Ambiente Michela Binda: è una consulenza gratuita, finalizzata soprattutto al tema delle comunità energetiche, di cui Poggio è grande esperto. Ma per la Lega rimangono criticità da chiarire, a partire dal capire chi abbia dato indicazione all’ufficio di avvalersi di una collaborazione esterna e del perché non si sia fatta una procedura d’evidenza pubblica per selezionare la figura.

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