LODI Il centro deturpato dai graffiti
L’assessore ai cittadini: «Denunciate se notate atti di vandalismo»
Ci sono angoli di Lodi che somigliano ormai al Bronx di New York dei film più cupi, a causa dei graffiti che imbrattano le facciate, degli edifici, comprese quelle rifatte più recentemente. E senza risparmiare palazzi tutelati dalle Belle Arti come il Barni di corso Vittorio Emanuele. Il fenomeno sembra essersi intensificato dall’inizio dell’anno e non passa fine settimana senza che in centro storico compaiano nuovi graffiti. «Si tratta di danneggiamento aggravato, che è un reato - afferma l’assessore Manuela Minojetti -. E mettere a disposizione spazi per disegnare sui muri, come fatto in passato, credo serva a poco, perché chi fa scarabocchi non lo fa per fare arte, ma ritengo che lo faccia come atto di trasgressione. Paradossalmente, chi impegna due giorni per realizzare un disegno con qualche significato, e non è autorizzato, è facile da cogliere sul fatto. Chi di notte con una bomboletta rovina una facciata, impiega trenta secondi. Anche come Comune siamo vittime di questo tipo di danneggiamenti. Una delle risposte potrebbe essere quella di non fare finta di niente e di allertare le forze dell’ordine, presentare subito denunce».
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