LODI - Il direttore generale di Unicef Italia ospite al «Cittadino»: «Medioriente, per i bambini una situazione drammatica». Povertà sanitaria: appello al governo Meloni - La videointervista completa

In redazione Paolo Rozera ha lanciato un allarme sulla disomogeneità delle cure ai minori nel Paese

«La situazione in questo momento in Medioriente è drammatica per la popolazione civile, in particolare per donne e bambini che sono la parte più delicata e debole della società. I bambini e i ragazzi improvvisamente si sono trovati in mezzo a una guerra di cui non sono responsabili e parlando con loro, ci siamo sentiti chiedere: “Ma perché sta succedendo questa cosa a me? Questa non è vita, questa è sopravvivenza”. Alcuni di questi - ed è il punto più basso che può raggiungere una civiltà - hanno detto “preferisco morire piuttosto che vivere come un animale”».

Questo il racconto di Paolo Rozera, direttore generale di Unicef Italia, ospite nella redazione del «Cittadino» all’interno di una giornata, quella di venerdì 27 settembre, trascorsa interamente in terra lodigiana.

Per l’occasione, nel corso dell’intervista rilasciata al direttore de «il Cittadino» Lorenzo Rinaldi, a Rozera è stata regalata la copia di venerdì 27 settembre di “Tarantasio”, il giornale dei ragazzi edito dal nostro quotidiano.

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