LODI Il nuovo questore: «Lo sgombero a Rogoredo ha spostato il traffico di droga: il contrasto allo spaccio è una priorità»

A pochi giorni dall’insediamento, il questore Pio Russo ha incontrato il direttore del Cittadino Lorenzo Rinaldi e ha visitato la redazione del quotidiano insieme al capo di gabinetto, commissario Carlotta Voluttoso.

Un confronto sulla situazione del territorio, di cui il Cittadino è osservatorio privilegiato, e che è partito dall’analisi della situazione della criminalità nella Provincia. Se la realtà lodigiana è sicuramente tranquilla rispetto, ad esempio, alla città metropolitana, pure ci sono alcuni elementi che la Questura sta tenendo sotto osservazione, e che in certi casi dipendono proprio dalla vicinanza con la metropoli. Ad esempio, la tendenza al trasferimento delle piazze dello spaccio dopo l’attività di repressione serrata nella zona di Rogoredo. Le campagne lodigiane rischiano di essere nuove zone di traffico di stupefacenti, e il contrasto a questa diffusione è una priorità per la Questura, ovviamente di concerto con le altre forze dell’ordine presenti sul territorio.

Il questore ha poi fatto il punto su altre criticità: i furti in casa (che si verificano “a ondate”), le truffe agli anziani, che rappresentano una piaga fastidiosa soprattutto nei paesi, e la violenza di genere, che vede nell’ammonimento un provvedimento della Questura che si sta rivelando efficace nell’interrompere l’escalation di violenza.

Infine il disagio giovanile: se è certamente eccessivo parlare di “baby gang”, il questore ha evidenziato tuttavia la necessità di agire in modo rigoroso, ma senza dimenticare che i più giovani, anche quando compiono reati, spesso sono a loro volta vittime di situazioni di fragilità psicologica o familiare che devono essere prese in considerazione.

L’incontro si è concluso con il reciproco augurio di buon lavoro nella certezza di una proficua e rispettosa collaborazione per il bene del territorio.