LODI Il Pd lancia una festa itinerante: a fine mese è in arrivo Zingaretti
Festa dell’Unità, il Covid blocca il tradizionale appuntamento
Un mese di incontri politici in giro per il Lodigiano: questa sarà l’essenza della Festa dell’Unità di quest’anno. Il Partito Democratico provinciale, preso atto dell’impossibilità di organizzare il consueto evento al Capanno, ha preferito stendere un programma composto da appuntamenti dedicati ai temi dell’attualità, dalla sanità alle infrastrutture. Tra gli ospiti ci sarà anche Nicola Zingaretti, segretario nazionale del partito, che il 30 settembre farà la sua prima apparizione pubblica a Lodi, in piazza San Lorenzo alle 18. Gli incontri inizieranno venerdì 25 settembre con il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, previsto a Sant’Angelo alle 21, per discutere dei rapporti tra Italia ed Unione Europea. Sabato 26 settembre Brando Benifei, eurodeputato del Pd, sarà presente alle 18 a San Rocco al Porto e poi alle 21 a Tavazzano, per un incontro dal titolo “Europa al tempo del covid”. Il primo ottobre a Lodivecchio, alle 21, Chiara Braga, parlamentare Pd presidente della commissione ambiente, insieme al consigliere regionale Matteo Piloni, parlerà di “green new deal” ed economia sostenibile. L’8 ottobre a Brembio, sempre alle 21, Carlo Borghetti, vicepresidente del consiglio della Regione Lombardia, affronterà il tema della sanità, con particolare riguardo alla situazione degli ospedali della Bassa. La sera del 16 ottobre a Lodi l’europarlamentare Irene Tinagli, presidente della commissione affari economici e monetari, e il viceministro all’Economia Antonio Misiani, parleranno delle misure del governo per la ripartenza post-covid. Il ciclo di incontri si chiuderà il 23 ottobre alle 21 a Codogno, con il ministro alle Infrastrutture Paola De Micheli: si parlerà delle opere strategiche per il Lodigiano. «Il programma, costituito da incontri territoriali, è stato deciso in alternativa alla tradizionale festa dell’Unità - ha dichiarato Roberta Vallacchi, segretario provinciale Pd -. Non rinunciamo quindi alla parte politica, che per noi è determinante: portiamo la discussione nei vari paesi del territorio, con un’attenzione particolare ai comuni che l’anno prossimo andranno al voto, come Sant’Angelo e Codogno». «Sarà una festa dell’unità “on the road” - ha aggiunto Andrea Ferrari, della segreteria provinciale Pd -. Crediamo che questo sia il momento di tornare a discutere nelle piazze e nelle sale». Tina Lomi Signoroni, responsabile commissione scuola della federazione provinciale Pd, ha concluso: «È un percorso interessante, che si potrà ripetere anche in futuro».
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