LODI, IL PELLEGRINAGGIO - Ottanta giovani della diocesi di Lodi con il vescovo Maurizio in Terra Santa per una settimana

Partenza lunedì mattina, previsti incontri, visite, momenti di riflessione

I giovani della diocesi di Lodi in cammino, con il vescovo Maurizio in Terra Santa: sono ben 80 quelli che hanno deciso di aderire alla proposta che dall’1 all’8 agosto li vedrà pellegrini alle origini delle tre religioni monoteiste, alla scoperta di una dimensione culturale planetaria, alla ricerca del dialogo ecumenico e interreligioso, attraverso l’incontro concreto con la Terra Santa e con le persone e le cose che la abitano: pietre, chiese, edifici e tante altre memorie che hanno visto e cui appartiene l’ impeto sorgivo del Vangelo. Ma il grande viaggio sarà per i giovani lodigiani anche un’esperienza di amicizia, essenziale e non scontata in un contesto sociale e geopolitico di inquietudine.

Il programma del cammino

Milano - Tel Aviv – Nazareth,

lunedì 1 agosto

: al mattino ritrovo dei partecipanti in aeroporto. Partenza per Tel Aviv. All’arrivo partenza per la Galilea, attraverso la pianura di Sharon. Arrivo a Nazareth in serata. Sistemazione in albergo: cena e pernottamento. Lago di Galilea.

Martedì 2 agosto

: al mattino visita di Nazareth, basilica dell’Annunciazione chiesa di San Giuseppe, museo francescano, Fontana della Vergine a seguire pranzo. Nel pomeriggio salita al monte Tabor e rientro a Nazareth.

Monte Tabor - Nazareth - Betlemme,

mercoledì 3 agosto

: pensione completa. Giornata dedicata alla visita dei luoghi della vita pubblica di Gesù attorno al lago di Galilea. Si raggiunge il monte delle Beatitudini, poi a Tabga visita delle chiese del Primato e della Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Arrivo a Cafarnao per la visita degli scavi dell’antica città con la sinagoga e la casa di Pietro. Traversata in battello del lago e pranzo. Partenza per Betlemme, arrivo e sistemazione in albergo.

Gerusalemme,

giovedì 4 agosto

: al mattino salita alla Spianata del Tempio, visita al Muro della Preghiera e al quartiere ebraico. Nel pomeriggio giro panoramico della città moderna e visita ai santuari di Ein Karem che ricordano la visita di Maria a Santa Elisabetta e la nascita di San Giovanni Battista.

Betlemme - Gerusalemme (Sion Cristiano),

venerdì 5 agosto

: visita di Betlemme con il Campo dei Pastori e della basilica della Natività. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita di Gerusalemme: valle del Cedron, chiesa di San Pietro in Gallicantu, il Sion cristiano con il Cenacolo e la chiesa della Dormizione di Maria.

Gerusalemme,

sabato 6 agosto

: al mattino visita del monte degli Ulivi: edicola dell’Ascensione, grotta del Padre Nostro, Dominus Flevit, basilica del Getzemani. Si termina con la visita alla tomba della Madonna ed alla grotta dell’arresto di Gesù. Nel pomeriggio: chiesa di Sant’Anna e Piscina Probatica, chiesa della Flagellazione, Via Dolorosa, basilica della Resurrezione con il Calvario ed il Santo Sepolcro.

Deserto di Giuda - Gerico - Qumran - Mar Morto,

domenica 7 agosto

: partenza per il deserto di Giuda e visita di Gerico e del luogo del Battesimo di Gesù. Pranzo a Gerico. Visita di Qumran dove, nelle grotte, furono trovati antichi manoscritti della Bibbia. Sosta presso il Mar Morto con bagno nelle acque più salate del mondo. Salendo a Gerusalemme sosta a Wadi el Qelt dove il panorama sul deserto è particolarmente suggestivo e transito nei pressi del caravanserraglio del Buon Samaritano. Rientro a Betlemme

Betlemme - Tel Aviv - Milano,

lunedì 8 agosto

: in mattinata visita di Emmaus Abu Gosh e di Kyriat Ye’arim. Nel primo pomeriggio trasferimento all’aeroporto di Tel Aviv per il rientro. Arrivo a Milano e proseguimento in pullman per Lodi.

La preparazione al viaggio

«Prima di partire per questo pellegrinaggio in Terra Santa ci siamo incontrati con i partecipanti, compreso il vescovo - spiega don Enrico Bastia, responsabile diocesano della pastorale giovanile - e nel primo incontro in particolare abbiamo avuto modo di conoscerci e di chiedere ai giovani le motivazioni e le attese di questo viaggio e possiamo sintetizzare le loro risposte dicendo che il fatto di vivere questa esperienza insieme ad altri giovani è uno stimolo forte per creare nuovi legami e conoscere giovani provenienti da diverse parrocchie della diocesi e molti hanno sottolineato il desiderio di vedere con i propri occhi i luoghi visti dagli occhi di Gesù narrati dai Vangeli, che si ascoltano durante la Messa domenicale; una volta a casa si potrà ascoltare la Parola di Dio con uno sguardo nuovo, abbinando ad alcuni racconti immagini più vicine alla realtà, perché, come ha detto il vescovo Maurizio “la Terra Santa è una Bibbia aperta e commentata da tutti i pellegrini che ci hanno preceduto. Conquisterà anche noi!” - sottolinea don Bastia -: sicuramente questo pellegrinaggio sarà un’esperienza forte per quanto riguarda il cammino di fede di ciascuno di noi, sostare in quei luoghi santi farà risuonare ad un “volume più alto” quella Parola che cambia la vita, offrendole una pienezza». Quindi l’auspicio di don Enrico ai giovani: «C’è una parola che diventerà il logo di questo pellegrinaggio, Shalom (pace in ebraico): in un tempo come il nostro, segnato ancora da guerre, e in un luogo come Israele, diviso e sempre in lotta questo termine ci ricorda il messaggio centrale del Risorto, “Vi lascio la pace!”; auguro a tutti coloro che vivranno questo pellegrinaggio di sentire la pace nel cuore, dono dello Spirito Santo».

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