LODI Il presidio per invocare la pace
sotto i portici di palazzo Broletto
Sabato la manifestazione sulla guerra in Medio Oriente
Neanche la pioggia ha fermato la manifestazione per la pace “Occhio per occhio e il mondo diventa cieco” svoltasi ieri sotto i portici di palazzo Broletto. Tanta la partecipazione di sigle ed enti del territorio, ma anche di semplici cittadini. Tra i volti noti della politica l’onorevole pentastellato Valentina Barzotti e gli assessori della giunta Furegato Stefano Caserini e Mariarosa Devecchi. Dopo aver ascoltato testimonianze di civili direttamente coinvolti nelle atrocità del conflitto israeliano-palestinese, con ferme condanne soprattutto per i massacri in corso a Gaza perpetrati dagli israeliani, ma ribadendo il concetto che ogni guerra è una brutalità e deve essere fermata, la parola è passata allo storico Ercole Ongaro: «Il conflitto israeliano palestinese non è stato fino ad ora risolto perché a mio parere si è rimasti all’interno della logica dominante del ‘900, ossia la guerra come soluzione di conflitti. La soluzione di questo conflitto non può essere affidata alla forza degli eserciti. Deve essere politica. Serve dare ai palestinesi ciò che spetta loro, ossia i territori occupati da Israele con la guerra del 1967. Non c’è un popolo di troppo tra Mediterraneo e Giordano, ma uno Stato di meno, che è urgente, e giusto, far nascere».
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