LODI Il traffico scorre e con meno rischi, subito “promossa” la nuova rotonda

Rallentamenti ma meno rischi di collisione: la modifica della circolazione attuata da Anas alla rotonda della Faustina sembra funzionare. La rotonda “alla francese”, introdotta mercoledì 15 luglio, rappresenta un intervento migliorativo ma non risolutivo. Il vero test avverrà, ovviamente, dopo l’estate, con la ripresa a pieno regime di uffici e scuole.

Nella fascia oraria tra le sette e le otto del mattino, quella più frequentata da chi raggiunge il posto di lavoro ogni giorno in auto, il traffico regge bene: le corsie più rallentate della tangenziale sembrano quelle percorse da chi, arrivando dal quartiere San Bernardo, prosegue in direzione San Fereolo. Non mancano, come sempre, i colpi di clacson e i soliti furbetti che, per passare prima degli altri, premono a fondo sull’acceleratore. Prima della modifica, infatti, quei veicoli si trovavano ad avere la precedenza, mentre ora la devono dare a chi si trova già all’interno della rotonda. Lo stesso discorso vale per chi proviene da San Fereolo e prosegue dritto verso San Bernardo.

Risulta così decisamente facilitata l’immissione per chi proviene da via San Colombano e dalla strada provinciale 23 Lodi-San Colombano. In sostanza la rotonda “alla francese” fa sì che tutti rallentino, a vantaggio della sicurezza. Si evita così la necessità, per chi entra in tangenziale dalla città, di dover affrontare due stop consecutivi, trovandosi di fronte a macchine che sfrecciano a velocità sostenuta.