LODI Il vescovo Maurizio incontra gli studenti e le docenti del Bassi VIDEO

A lezione di storia, arte e soprattutto umanità. Il vescovo Maurizio, venerdì mattina, ha incontrato, nella casa vescovile, gli studenti di V T ed M dell’indirizzo Cat (Costruzione, ambiente, territorio), con le docenti di progettazione, costruzione e impianti Biancamaria Borella e di matematica Laura Sartorio.

Gli studenti hanno potuto visitare il palazzo, scoprirne la storia e ammirarne i suoi gioielli, a partire dall’antico ostensorio del vescovo Pallavicino.

Spiegando la storia, l’arte e la cultura della città, il vescovo Maurizio ha trovato anche il modo per far riflettere i giovani sul significato della pace, esortandoli a portare avanti sempre, anche da adulti, questo valore.

Il vescovo ha spiegato della traslazione del corpo di San Bassiano nella cripta della Cattedrale di Lodi, nel 1163, e del passaggio del vescovado da Lodi Vecchio a Lodi.

Il vescovo Maurizio ha illustrato gli affreschi di Carlo Innocenzo Carloni del 1700 nella sala gialla e raccontato di quando nel 1413 convennero qui l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo e Baldassarre Cossa, l’antipapa, prima di partire per il concilio di Costanza.

Il vescovo ha ricordato, durante la sua spiegazione, anche la visita a Lodi di Papa Paolo Giovanni II avvenuta il 20 giugno del 1992 e mostrato la cosiddetta “sala del Papa”, dove hanno riposato Roncalli e Papa Giovanni Paolo II.

«Siamo vicini all’anniversario della guerra - ha detto il vescovo alla fine dell’incontro - vi chiedo di non permettervi, quando avrete la responsabilità, di cadere in questa follia della guerra. Il vangelo è una parola di pace anche per chi non crede. Che nessuno di voi si permetta di non essere per la pace».

Un pensiero è andato anche alla situazione in Siria e, prima della foto di rito in giardino, il vescovo Maurizio ha esortato i ragazzi a impegnarsi anche sul fronte sociale, dando una mano, per esempio, nella mensa dei poveri che è sempre in cerca di volontari.