LODI In 186 si iscrivono al concorso per vigile urbano ma alla fine si presentano “solo” in 33
Palazzo Broletto vuole reclutare tre nuovi agenti per rinforzare l’organico negli ultimi anni in continua riduzione
Dei 186 iscritti, pronti, almeno sulla carta, a confrontarsi con le prove scritte e andare a caccia di uno dei tre posti a bando se ne sono presentati solo 33.
Diserta buona parte degli iscritti al concorso pubblico per reclutare tre nuovi agenti da inserire nell’organico del comando di polizia locale della città.
Lunedì mattina, nella sede del Selexi Center di Milano, era fissato l’appuntamento per la prima prova pre-selettiva che, da bando, scattava in presenza di un numero di iscritti superiore alle 30 unità. E la risposta al bando di concorso indetto dal Comune di Lodi era stata più che significativa, raccogliendo adesioni da 186 candidati, molti dei quali comunque non erano presenti per la prova, come sta accadendo in molti altri concorsi pubblici in Italia, per cui si registra anche la difficoltà di andare a copertura delle posizioni messe a disposizione.
Dopo la prova pre-selettiva di scena alle 9.30, l’amministrazione comunale di Lodi ha comunicato che tutti coloro che avevano affrontato il test di pre-selezione erano ammessi con riserva alla successiva prova scritta - al via alle 14 - con l’obbligo per i candidati per cui erano state rilevate delle mancanze nella documentazione di integrazione dei documenti entro le 18 di ieri, pena la mancata correzione della prova scritta e l’esclusione nei fatti dalla procedura di concorso.
Per chi supererà la prova scritta, all’orizzonte c’è il colloquio orale, che sarà svolto il prossimo 3 marzo a partire dalle 9.30, nella sala consiliare di palazzo Broletto a Lodi.
L’intento della selezione è quello di arrivare a rinforzare l’organico del comando di via Cadamosto, dove attualmente sono in servizio 26 agenti di polizia locale, negli ultimi anni in costante riduzione.
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