Lodi, inaugurato sabato il nuovo Emporio Solidale, che porta il nome di don Olivo Dragoni. Il messaggio di Papa Francesco per incoraggiare il servizio ai poveri

Cerimonia per il taglio del nastro del nuovo “supermercato” a cui si accederà con tessera a punti

È stato inaugurato sabato pomeriggio a Lodi il nuovo Emporio Solidale di via Togliatti, che porta il nome (novità emersa in occasione dell’inaugurazione) del compianto don Olivo Dragoni, missionario lodigiano scomparso pochi mesi fa e che ha speso l’intera vita per gli ultimi. La struttura è simile a un normale supermercato ma permetterà a migliaia di persone, che già si affidavano alla piattaforma per il diritto al cibo, di “acquistare gratuitamente” prodotti utilizzando una apposita scheda a punti.

Alla cerimonia erano presenti il vescovo di Lodi, monsignor Maurizio Malvestiti, che ha reso noto il messaggio di incoraggiamento di Papa Francesco, il sindaco di Lodi Andrea Furegato (che si è impegnato a coinvolgere il Comune di Lodi nel progetto), il presidente della Provincia Fabrizio Santantonio, il prefetto Enrico Roccatagliata, il presidente della Fondazione Comunitaria Mauro Parazzi, il presidente della Fondazione Banca Popolare di Lodi Duccio Castellotti, il consigliere regionale Selene Pravettoni.

Papa Francesco attraverso il messaggio letto dal vescovo si è augurato «che il nuovo emporio contribuisca ad assicurare maggiore dignità alle famiglie bisognose favorendo una migliore alimentazione e il più attento accompagnamento educativo»

Papa Francesco attraverso il messaggio letto dal vescovo si è augurato «che il nuovo emporio contribuisca ad assicurare maggiore dignità alle famiglie bisognose favorendo una migliore alimentazione e il più attento accompagnamento educativo».

Paolo Landi: «Siamo investiti ora di un grande senso di responsabilità per il domani: questo è un punto di partenza per il futuro»

“Grandissima soddisfazione per aver portato a termine questo progetto - spiega Paolo Landi -, lo abbiamo costruito negli anni della pandemia, quindi con grandi difficoltà. Siamo orgogliosi si essere arrivati a questo traguardo con la collaborazione della Fondazione Cariplo e della Regione. Siamo investiti ora di un grande senso di responsabilità per il domani: questo è un punto di partenza per il futuro».