LODI Indennità nel 2024, arrivano più soldi nelle buste di sindaco e assessori

Le risorse complessive per gli stipendi degli amministratori ammontano a quasi mezzo milione di euro

Il conto tiene insieme sindaco, giunta e presidente del consiglio comunale. E dice che per il 2023 le risorse complessive per gli “stipendi” degli amministratori di palazzo Broletto - che poi in realtà si chiamano indennità - è pari a 474.241 euro, oltre all’Irap di legge. Un conto che salirà a 544.824 euro per il 2024, il 2025 e gli anni seguenti, complici le novità normative introdotte con la legge di bilancio 2021. È il Broletto a fornire un quadro aggiornato sulle indennità di carica di sindaco, assessori e presidente del consiglio, in una determinazione dirigenziale, motivata dalla necessità di adeguare quella dell’assessore all’ambiente, mobilità, azione sul clima, Stefano Caserini, che ha comunicato lo status di lavoratore dipendente a far data dall’1 ottobre 2023. L’indennità va ritoccata e ridotta, al 50 per cento di quanto oggi percepito. Passando quindi da un compenso lordo mensile di 3.491,35 euro a quello di 1.745,68 euro dal primo ottobre, come quello dell’assessore al welfare e politiche familiari, di conciliazione e coesione sociale Simonetta Pozzoli, sempre lavoratrice dipendente. Nei numeri delle indennità del prospetto 2023, al sindaco Andrea Furegato - dipendente in aspettativa - spetta un compenso di 7.758,56 (i numeri sono tutti lordi), mentre subito dopo c’è la vicesindaca Laura Tagliaferri (con delega a nidi e istruzione, gemellaggi e cooperazione, servizi al cittadino), dipendente in aspettativa, a cui è destinato un compenso di 4.267,20 euro. Agli assessori lavoratori autonomi e in aspettativa va un compenso per il 2023 di 3.491,35 euro. Sono lavoratori autonomi sia Manuela Minojetti (assessore ad affari legali, aziende partecipate, sicurezza e polizia locale, coordinamento per l’attuazione del programma, pari opportunità), sia Simone Piacentini (con delega a urbanistica, programmazione finanziaria e bilancio, efficienza energetica), sia Luca Scotti (lavori pubblici e patrimonio), mentre è dipendente in aspettativa Francesco Milanesi (eventi, attività culturali e associazionismo, sport, politiche giovanili, turismo, edilizia privata). Lavoratore autonomo anche il presidente del consiglio comunale Antonio Uggé, a cui al pari degli assessori spetta un’indennità di 3.491,35 euro. Indennità che cambieranno ancora dal 2024. Dal primo gennaio del prossimo anno, quella per il sindaco, è fissata in 9.660 euro, mentre quella della vicesindaca sale a 5.313 euro. Per gli assessore Caserini e Pozzoli il compenso lordo sarà pari a 2.173,50 euro, mentre quello degli altri assessori e del presidente del consiglio sarà di 4.347 euro. La spesa per il 2023, visto il cambiamento di status dell’assessore Caserini, è prevista al ribasso di 5.237,04 euro, per la riduzione delle indennità degli ultimi tre mesi dell’anno,

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