LODI Isola Carolina, storia infinita: lunedì si riunisce la commissione
Il cinquestelle Casiraghi: «Alla fine siamo riusciti a ottenere uno strumento ad hoc»
Attesa e richiesta, anche con una raccolta firme da parte dei consiglieri dei gruppi di opposizione. Dopo mesi di schermaglie a distanza, e anni di dibattito pubblico attorno al polmone verde al centro della città, scatta un’altra ora X per il futuro dell’Isola Carolina. In agenda per lunedì alle 18 la commissione ambiente e territorio che si occuperà dell’aggiornamento sullo stato della progettazione del restyling atteso ormai da anni in città e, nelle formulazioni precedenti, già contestato. La seduta pubblica sarà trasmessa in streaming tramite il link che sarà diffuso da Palazzo Broletto. «Come avevo promesso, non avremmo mollato e alla fine siamo riusciti a ottenere una commissione ad hoc per l’illustrazione del fantomatico progetto sull’isola Carolina – interviene il consigliere del M5S Massimo Casiraghi, vicepresidente della commissione - : una richiesta che, da vicepresidente, ho portato avanti con convinzione, perché ritengo sia un atto dovuto dopo le bocciature, i ritardi e la totale mancanza di trasparenza e perché proveniente da tutti i consiglieri di opposizione. Per la prima volta e dopo settimane di battaglie, avremo finalmente una commissione pubblica, in diretta, a cui tutti i cittadini potranno partecipare». Casiraghi aggiunge che «finalmente potremo scoprire quali piani ha questa giunta per il nostro grande Parco, abbandonato ormai da anni al degrado: scopriremo anche quale piano C intendono mettere in campo per non andare incontro all’ennesima bocciatura già anticipata dalla Sovrintendenza». Non mancano, alla vigilia, i rilievi critici, diffusi anche tramite i social. «Con la convocazione purtroppo la presidente Ferri non ha provveduto a far avere ai consiglieri tutta la documentazione disponibile – rimarca Casiraghi - , ma ho già provveduto a richiederla in quanto ritengo sia indispensabile studiare le carte per poter arrivare preparati all’appuntamento. Io sono abituato a lavorare così e spero che, almeno su questo, non andrà in scena l’ennesimo braccio di ferro». A replicare, nella stessa giornata di ieri, è stata la presidente della commissione Eleonora Ferri (Lega/Salvini premier). «Non c’è nessun obbligo di deposito degli atti perché non si tratta di una classica convocazione della commissione secondo regolamento, ma è stata richiesta dai commissari per avere un’informativa sullo stato della progettazione – specifica Ferri - : come presidente, ancora prima della raccolta firme, avevo peraltro già chiarito che sarebbe stata convocata per la stessa finalità». L’assessore all’ambiente Alberto Tarchini chiarisce che «saranno sottoposti ai commissari gli elaborati grafici e le relazioni sulla riqualificazione del parco. Il progetto è ormai arrivato a maturazione, salvo alcuni elementi tecnici e di dettaglio». E dovrebbe sbarcare in giunta entro fine anno.n
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