Lodi, l’82enne rischia la paralisi

Dovrà essere operato l’82enne investito da un’ambulanza in viale Europa la scorsa settimana. Nello schianto, infatti, l’uomo ha riportato la frattura del bacino e ora rischia addirittura di non riuscire più a camminare. La situazione insomma è grave (anche se l’anziano non dovrebbe essere in pericolo di vita) e per questo i vigili hanno chiesto alla Croce bianca di Sant’Angelo che l’ambulanza resti ferma “nei box” senza essere riparata ancora per qualche giorno, nel caso ci fosse bisogno scattare nuove fotografie per chiarire meglio la dinamica.

Su quanto accaduto, comunque, al momento non sembrano esserci molti dubbi. L’anziano, F.L. le sue iniziali, residente in via Kennedy, era uscito di casa mercoledì scorso intorno alle 9 del mattino per gettare la spazzatura nei cassonetti che ci sono in viale Europa, poi aveva attraversato la strada passando fra le auto (dirette verso il centro) ferme al semaforo della rotonda di via San Colombano. Ma non si era accorto che sulla corsia di sinistra stava arrivando un’ambulanza, che aveva strada libera davanti a sé ed era diretta in via Salvemini per soccorrere una persona, così è stato travolto. Resta da chiarire come mai l’uomo sia stato colpito nella parte destra del corpo: forse all’ultimo momento si è accorto dell’arrivo dell’ambulanza e ha cercato di tornare indietro.

L’impatto comunque è stato violento, al punto che la carrozzeria “robusta” dell’ambulanza è rimasta danneggiata: l’uomo è stato gettato a terra e lì è rimasta una vistosa chiazza di sangue, mentre sull’asfalto è rimasto ben visibile il segno della frenata. L’82enne è stato portato d’urgenza all’ospedale di Lodi e poi, da lì, all’Humanitas di Rozzano, visto che nel capoluogo c’era la tac fuori uso per manutenzione. Ora si trova ancora ricoverato nell’ospedale milanese, sempre in prognosi riservata. A preoccupare soprattutto i medici è la frattura del bacino. A giorni dovrà essere operato, ma il timore è che non riesca più a camminare.

«L’ambulanza non è sotto sequestro - spiega il presidente della Croce bianca di Sant’Angelo Ferdinando Bergamaschi -, ma i vigili mi hanno chiesto comunque di tenerla ferma perché forse dovranno scattare ancora delle foto. Spero che facciano presto perché noi abbiamo bisogno di quel mezzo, che ora si trova nei nostri box a Sant’Angelo». L’ambulanza coinvolta nell’incidente stazionava durante il giorno all’ospedale di Lodi ed era a disposizione del “118” per le emergenze.

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