LODI La donazione di Centropadana per il nuovo mensile del carcere

Sei computer e una stampante rigenerati messi a disposizione a supporto dell’iniziativa

Grazie alla donazione di sei computer e di una stampante dalla banca Bcc Centropadana, i detenuti della casa circondariale di Lodi avranno a disposizione tutto l’occorrente per la prima edizione del giornale “Altre storie”. A dare supporto alla redazione del mensile, guidata dal direttore Andrea Ferrari, ci sarà una squadra di quindici volontari: «Il carcere non è “un’isola” e dare voce ai detenuti consente di farli sentire parte del territorio - ha detto la direttrice della casa circondariale Annalaura Confuorto -. Le loro storie conferiranno una prospettiva nuova del carcere tra le pagine de “il Cittadino” dove trovano spazio le notizie del Lodigiano». Quindi una realtà autentica che si intreccerà con la trama del territorio, oltre a pregiudizi e stereotipi comuni: «E questa sarà la vera innovazione del progetto», conclude la direttrice, presente alla consegna con Rossella Scatizzi, Michele Salamone e Fabio Picca.

Ringraziando il consigliere comunale Nicola Ruscitti, fautore dell’iniziativa, il presidente della Bcc Centropadana Angelo Boni ha manifestato il suo apprezzamento: «Rinnovando la strumentazione della banca, siamo orgogliosi di poter donare questi computer rigenerati, dotati di tutti i software necessari, alla casa circondariale di Lodi: questo è il senso del lavoro che vogliamo portare avanti. Come istituto di credito, infatti, ci impegniamo per il miglioramento delle condizioni sociali e culturali del territorio».

Ragionando sull’uscita di un numero dedicato al valore del denaro, il direttore del giornale Andrea Ferrari ha detto: «Oltre alla circolarità dei beni e il valore del riuso, questa donazione rappresenta un legame con il territorio». Una donazione che si somma al gesto di generosità dell’Istituto Volta, grazie al preside Marco De Giorgi.

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