LODI Lavoro nei cantieri edili del territorio, bloccate 5 attività e denunciati 6 imprenditori
Imprese nel mirino dei controlli dei carabinieri nel Centro e nel Basso Lodigiano: 35mila euro di sanzioni
Controlli sulle imprese edili del territorio, i carabinieri bloccano 5 attività e denunciano 6 datori di lavoro.
Ammontano a quasi 35 mila euro, tra amministrativo e penale, le sanzioni comminate nelle ultime settimane dai militari dell’Arma del Nucleo ispettorato del lavoro di Lodi che, in collaborazione con personale del comando provinciale, hanno effettuato controlli in serie tra Centro e Basso Lodigiano per verificare, come già fatto nel 2023, il rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza e contrastare il fenomeno del lavoro in nero.
Nell’area del Centro gli accertamenti, come comunicato dal comando provinciale di Lodi, si sono concentrati sulle comunità più densamente popolate dove sono presenti diversi cantieri di ristrutturazione avviati grazie al bonus “110%”: due le aziende individuate nel non rispettare le normative, sia per la mancata sicurezza sul lavoro sia per l’utilizzo di manovalanza irregolare con prestazione di servizi tra imprese con sede in Albania che inviavano in Italia due lavoratori.
Ai tre datori di lavoro del Centro Lodigiano se ne aggiungono due nella Bassa dove, anche in questo caso, sono state riscontrate carenze importanti in ambito sicurezza a cui si aggiunge l’utilizzo di manodopera irregolare.
Per tutte le imprese è scattata la sospensione dell’attività sino al ristabilirsi delle condizioni di sicurezza. Un ultimo datore di lavoro infine è stato invece denunciato perché aveva a libro paga due uomini privi di regolare permesso di soggiorno.
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