
LODI Le auto soffocano piazza Castello: divieti snobbati, manovre creative
Residenti e lavoratori si lamentano della situazione, che diventa insopportabile nei fine settimana anche in altre zone del centro
Si incastrano in ogni spazio possibile, soprattutto nelle mattine del passeggio e dello shopping, il sabato e la domenica. Rendendo ad ostacoli i percorsi di chi si muove a piedi, di chi viaggia con il piccolo nel passeggino, di chi invece si sposta, ad esempio, su una sedia a rotelle, ma anche assillando tra manovre e motori accesi uno spazio che dovrebbe essere principalmente libero. Ancora parcheggio selvaggio e manovre creative in centro storico a Lodi, questa volta nei pressi di piazza Castello, nel piccolo slargo tra la piazza e via Cinghia. Un luogo di fatto isolato dalla strada, incastonato tra il filare di alberi e le case basse tipiche del centro, ma non al riparo dal fenomeno diffuso del parcheggio selvaggio. Le segnalazioni arrivano dagli stessi residenti e lavoratori del centro storico che, sabato mattina, al termine di un’altra mattina da tutto esaurito nello slargo, hanno segnalato il “caso” dello spazio di fatto diventato parcheggio a servizio del centro e anche i disagi di chi, invece, vorrebbe poter vivere quello spazio come di servizio e di convivialità.
Nelle immagini immortalate da chi parla del disagio, le auto sono ovunque, lungo tutto il perimetro dello slargo, ma ce n’è anche posizionata in modo da creare una doppia fila, quasi in mezzo allo spazio. Altre tre sono invece a ridosso del passaggio verso piazza Castello. C’è chi chiede più controlli ai vigili urbani, per evitare che il fenomeno si ripeta e per restituire vivibilità al luogo, soprattutto nel fine settimana. C’è chi invece segnala che quello non è l’unico luogo, citando i casi di via Solferino, via Fanfulla, ma anche piazza San Lorenzo, dove non ci sono, come qui, parcheggi regolamentati, ma non è raro vedere mezzi in sosta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA