LODI L’ex comandante della polizia locale perde il posto in Trentino

Fabio Sebastiano Germanà Ballarino si era trasferito in Valsugana dopo la vicenda giudiziaria che lo aveva coinvolto

Non c’è pace per l’ex comandante di polizia locale Fabio Sebastiano Germanà Ballarino: dopo l’addio a Lodi, aveva vinto un concorso per la polizia locale in Valsugana, ma il posto è saltato anche a causa del processo legato al suo periodo lodigiano, che gli ha impedito di portare a termine il periodo di prova in Trentino causando la mancata assunzione definitiva.

Ballarino era arrivato a Lodi nel novembre 2017 e nel maggio 2021 era stato raggiunto da un avviso di garanzia. L’ipotesi che ha portato alle indagini nei suoi confronti era che potesse aver favorito illecitamente una donna nel vincere due concorsi per agente di polizia locale: quello del Comune di Cornegliano e quello della Provincia di Lodi, nei quali il comandante era membro della commissione giudicatrice.

La situazione non lo aveva privato della fiducia dell’amministrazione, tanto che Germanà Ballarino è rimasto al suo posto fino all’ottobre 2021, quando sono arrivate le dimissioni in vista di un nuovo incarico in Trentino.

Dopo aver vinto un concorso, infatti, era stato selezionato per diventare comandante del corpo intercomunale dell’Alta Valsugana, che comprende otto comuni con capofila Pergine. Ma il trasferimento non gli ha permesso di lasciarsi alle spalle il passato: il 4 febbraio 2022, infatti, è arrivato un provvedimento di sospensione per otto mesi dai pubblici uffici o servizi, che non gli ha consentito di concludere il periodo di prova.

In agosto, poi, l’amministrazione aveva chiarito al quotidiano «L’Adige» che il Comune di Pergine aveva definitivamente «risolto ogni rapporto contrattuale».

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