
In città torna l’incubo degli scippi. Fra venerdì e sabato ci sono stati infatti due episodi, differenti fra loro ma entrambi vicini al centro storico. Non è escluso che siano opera della stessa persona, un “seriale” che quindi potrebbe colpire ancora, anche se le descrizioni fornite dalle vittime al momento non sembrano coincidere. Le indagini della questura sono in corso.
L’ultimo episodio è avvenuto sabato sera, intorno alle 21, in corso Archinti. Vittima una donna di 57 anni, che a piedi si stava dirigendo verso casa dopo aver parcheggiato l’auto nella vicina via Magenta. È probabile che lo scippatore l’abbia seguita senza farsi notare e che poi, quando la strada è stata libera da sguardi indiscreti, sia entrato in azione. L’uomo era a piedi. Ha sorpreso la donna alle spalle e ha afferrato la borsa che teneva in mano. Istintivamente la donna ha stretto la presa, ma è stata spinta e gettata per terra. Il tutto è durato solo pochi secondi, poi il malvivente si è dileguato con la borsa. La vittima non è riuscita nemmeno a vedere in che direzione scappasse, se verso il centro o verso piazzale 3 Agosto. Un attimo dopo si è rialzata e ha chiesto aiuto a un passante. Poi ha chiamato il “113” e una volante della questura è arrivata sul posto.
La donna era sotto shock, leggermente ferita alle gambe e alle mani. Ha fornito una sommaria descrizione dell’uomo, che però aveva visto solo di sfuggita, dicendo che le sembrava di carnagione chiara. Le ricerche in zona, però, non hanno portato a nessun risultato. Nella borsa c’erano i soldi, i documenti, le chiavi di casa e altri effetti personali. La 57enne come detto aveva delle escoriazioni, ma ha preferito comunque non chiedere l’intervento dell’ambulanza.
L’altro episodio, invece, era avvenuto il giorno prima, venerdì, intorno alle 11 del mattino. Lo scippatore in questo caso ha colpito in via Pompeo Strabone, una strada parallela a via San Bassiano e a senso unico. La vittima di turno ha visto un uomo in bici, in questo caso sembrava uno straniero, forse nordafricano, avvicinarsi e strapparle la borsa dalle mani, prima di dileguarsi pedalando velocemente (in discesa) lungo via Pace da Lodi.
Sui due scippi ora sta indagando la questura di Lodi, intervenuta per i rilievi. Le descrizioni dello scippatore fornite dalle vittime sembrano diverse, ma spesso lo spavento e la paura non consentono di avere la lucidità necessaria per vedere bene in faccia il proprio aggressore. Non si esclude quindi l’ipotesi di un seriale. Per tutti, soprattutto per le donne, c’è la raccomandazione delle forze dell’ordine a prestare la massima attenzione.
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