LODI L’incursore del bar in piazza Vittoria responsabile di altre due razzie ai danni di locali della città

Il 35enne è entrato in azione anche in via Zalli e in via San Bassiano

Già individuato quale autore del furto al Bar Lodi in piazza Vittoria, la Polizia di Stato denuncia ancora alla Procura della Repubblica lo stesso 35enne per altri due blitz in altrettanti locali della città. È la medesima infatti la mano che è entrata in azione al New Bar di via Zalli il 17 marzo e, due giorni dopo, al Giorgina Bar di via San Bassiano. Nonostante fosse stato già individuato per il furto al Bar Lodi del 24 febbraio, il 35enne un mese fa si è appropriato di soldi e Gratta&Vinci anche in altri due esercizi ai poli opposti della città. Fondamentali in tutti e tre i bar le immagini delle telecamere di videosorveglianza che hanno permesso di individuare il 35enne che ha agito tra l’altro sempre con le stesse modalità, ovvero nascondendosi o all’interno del locale stesso da depredare o nelle immediate vicinanze attendendo la chiusura da parte dei titolari per poi entrare in azione.

Rintracciato il 29 marzo da personale della Squadra mobile e dai carabinieri della stazione cittadina, il 35enne ha spontaneamente consegnato una parte della refurtiva, ovvero un cellulare e Gratta&Vinci dal valore di 600 euro, ben più alto però il bottino dove nel solo Giorgina Bar l’ammanco era di quasi 20 mila euro, spiegando di aver sempre agito in stato di ubriachezza. Ed effettivamente le immagini delle telecamere interne ai bar, così come quanto ritrovato durante i sopralluoghi, hanno sempre mostrato il 35enne che nelle ore e minuti precedenti ai furti consumava bevande alcoliche con altri clienti per poi sparire e ricomparire poi durante i furti. Tra i dettagli illustrati dalla questura anche la presenza di un fermaglio con orecchie di gatto tra i capelli dell’uomo al termine dell’ultimo blitz in via San Bassiano.

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