Lodi, l’Isola Carolina cambierà volto «entro la fine dell’anno»
La promessa del sindaco, primo appalto da mezzo milione di euro
La stima è di arrivare «entro fine 2021 a restituire ai lodigiani un’area verde ben curata e adeguatamente attrezzata, oltre che dotata di alcuni servizi essenziali a oggi mancanti». Così il sindaco Sara Casanova sul primo passo della rivoluzione Isola Carolina e sul via libera - con determina dirigenziale del 26 marzo - alla fase esecutiva relativa al primo lotto del progetto di riqualificazione. Il quadro economico ammonta a 515mila euro e la procedura negoziata per l’affidamento dei lavori verrà indetta entro aprile. Centoventi giorni è il tempo stimato per completare le opere del primo lotto. Ovvero il rifacimento dei vialetti interni in calcestre e la revisione dei percorsi, la realizzazione della nuova area cani, il recupero dei servizi igienici, la messa a dimora di nuove essenze, la definizione di aree attrezzate per il gioco dei bambini (tra cui una climbing forest), per il fitness (per la pratica del calisthenichs) e per letture, didattica all’aperto e pic-nic, con tavoli e sedute.
«È il primo passo di un intervento più ampio e articolato che prevede la realizzazione di tre ulteriori lotti che comprendono la sistemazione degli accessi e la definizione di spazi che potranno essere frequentati anche in orario serale - dichiara il sindaco Casanova -. I caratteri essenziali dell’area verde verranno preservati e valorizzati, in un’ottica di conservazione di tutte le funzioni degli spazi presenti, pur con la volontà di implementarle e migliorarle, per restituire attrattività al polmone verde e aggiungere così un nuovo tassello alla ricostituzione del corridoio verde che, partendo dai Giardini Barbarossa, attraversa l’Isola Carolina, si connette al nuovo parco della Spina Verde e all’aperta campagna del Pulignano».
L’assessore comunale all’Ambiente Alberto Tarchini aggiunge che l’attuale proposta è il risultato di una progettazione interna che ha tenuto conto di diverse sollecitazioni sviluppate grazie al confronto aperto con i cittadini. «Sulla base dei suggerimenti e delle esigenze emersi in questo contesto sono state operate una serie di scelte che crediamo possano incontrare le aspettative dei nostri interlocutori». Tarchini aggiunge che, in attesa del via ufficiale ai lavori, sono già stati effettuati alcuni interventi preliminari di manutenzione delle alberature e di pulizia della scarpata, «che hanno dato un primo saggio di quanto sia importante la cura del verde per garantire agli spazi un aspetto più ordinato e luminoso».
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